Gazzettino della Valle del Sagittario

Partenza da Lourdes. Ci aspettano 472 chilometri per arrivare in serata a Barcellona con sosta intermedia ad Andorra, situata nei Pirenei, tra la Catalogna e la Francia. Il Principato si estende per poche centinaia di chilometri quadrati che racchiudono paesaggi montani e le migliori piste di sci di tutto il gruppo pirenaico.

Ci svegliamo con la pioggia. Lourdes dorme ancora. Dopo colazione tutti sul pullman. Attraversiamo il ponte sul fiume Gave. Rispetto alla sera precedente il livello delle sue acque è salito di circa 50 cm. allagando ulteriormente la Grotta delle Apparizioni. Siamo un po' insonnoliti, per cui nessuno ha voglia di parlare. Lasciata la cittadina francese il pullman comincia a salire su per i Pirenei per una stretta valle, con numerosi tornanti che ci debbono portare al punto di dogana per entrare nel Principato di Andorra. Il paesaggio offre in continuazione aspetti diversi. La pioggia dopo una decina di chilometri ci ha abbandonato. Il sole sta per sorgere e ad Est ci sono i primi bagliori, che rendono la valle particolarmente bella. Superata la parte boscosa delle montagne s'incontrano numerosi branchi di mucche, che pascolano allo stato brado. Arriviamo a quota 1700 dove ci sono le operazioni di dogana, non facendo parte Andorra della Comunità Europea, nonostante avesse in uso l'euro. Da qui inizia una strada tutta in discesa. Percorriamo la regione di Grandvalira che ha impianti sciistici più estesi del Principato. L'area offre complessivamente 173 piste, ad un'altitudine compresa fra i 1710 e i 2640 metri. Il gruppo comincia ad animarsi e il viaggio diventa più piacevole.

La strada ormai corre a più corsie verso Andorra La Vella. Ci meravigliano le numerose cabinovie che incontriamo e le centrali idroelettriche, con enormi condotte che vediamo scomparire in alto sotto la caligine mattutina. Le cittadine che s'incontrano hanno tutte un'architettura abitativa simile, rivestite con pietra scura locale.

Giungiamo alla meta verso le ore 12,30. Andorra è situata a 1050 metri d'altitudine. Si trova nel sud-ovest del Principato, alla confluenza di due torrenti di montagna, la Valira del Nord e la Valira d'Oriente, che si uniscono proprio nella capitale per formare la Valira. Ha circa 30 mila abitanti. Andiamo subito al ristorante per il pranzo. Ottima accoglienza e ottimo cibo, soprattutto l'antipasto fatto di buon prosciutto, salame e formaggi.

Alle 14,30 ci raggiunge la guida. Il suo nome è Odile. Noi scherzosamente la chiamiamo "Bonita", essendo una graziosa e simpatica giovane donna. Insieme percorriamo la parte storica della cittadina. Bonita ci illustra i vari monumenti, le varie chiese, e la storia del Principato. Visitiamo la chiesa di Santa Colomba, di Santo Stefano,il palazzo del municipio, il palazzo del governo e le varie stradine del centro storico, con i suoi monumenti. La foto di gruppo la facciamo dove sono raffigurati due giovani che danzano il ballo caratteristico del Principato. Dopo il tour in città Bonita ci porta in un supermercato per i vari souvenirs.L'Andorra, come tutti sanno, è un vero paradiso dello shopping e degli acquisti esentasse. Vi si trovano alcuni prodotti a prezzi particolarmente interessanti

Alle 16,30 lasciamo la nostra guida, che è stata molto brava. Poi tutti sul pullman, diretti a Barcellona. I nostri tre autisti, angeli custodi, subito ci fanno il caffè all'italiana, con la macchina che hanno a bordo. L'arrivo è previsto in serata.