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Scanno, inserita nel Club dei Cento Borghi
più belli d'Italia, è senz'altro la regina della
Valle del Sagittario, di cui custodisce a Sud l'entrata.
Paesaggio, arte, artigianato, folclore la
rendono uno dei paesi montani più visitati in Abruzzo.
L'ottima ricettività alberghiera, complessi
residenziali, luoghi di ristoro e gli impianti sportivi, sia
estivi sia invernali, ne fanno una meta di soggiorno in tutte
le stagioni dell'anno.
Scanno è visitata per il suo
ambiente, per il suo lago, le sue chiese, i suoi palazzi, le
sue strade medioevali e per l'abbigliamento delle sue donne.
In questo breve e virtuale percorso
turistico vi segnaliamo solo l'essenziale, per suscitare il
vostro interesse.
Scanno appare al visitatore, appollaiata su
uno sperone montuoso, appena lasciato il Lago. La strada dopo
due chilometri vi porta in Piazza Santa Maria della Valle, con
la chiesa omonima, dalla bella facciata rinascimentale e con
all'interno preziose opere d'arte.
Il nostro consiglio è di seguire,
sulla destra della piazza, Via Roma, che entra nel cuore del
paese e “acciambella”, prendendo man mano nomi
diversi, la parte più antica e affascinante di Scanno,
dove vi sono le donne con il loro caratteristico costume. E' la
strada degli orafi, dei negozi artigianali, dei souvenirs
locali. Lungo il suo percorso ci vengono incontro le chiese e i
palazzi più antichi e maestosi di Scanno: la Chiesa
Madonna delle Grazie, la Chiesa di San Giovanni Battista, la
Chiesa di Sant'Eustachio, la Chiesa della Madonna del Carmine e
quella di Santa Maria di Costantinopoli. Degli antichi palazzi
il più maestoso è Palazzo Di Rienzo. Giunti in
Piazza San Rocco, la “Ciambella” (così
questo percorso viene chiamato dai locali) ripiega su Via
Vincenzo Tanturri, per poi tornare al luogo di partenza. E' la
strada dove il via vai diviene più frenetico, per i suoi
negozi di prelibatezze locali, di oreficeria, di abbigliamento
che invitano allo shopping. S'incontrano l'auditorium delle
Anime Sante, dedicato al filosofo Guido Calogero, e la
monumentale Fontana Sarracco. Ancora pochi metri e siamo di
nuovo in Piazza, per visitare la Chiesa Parrocchiale e
osservare giù da basso l'imponente facciata della Chiesa
di Sant'Antonio, annessa al convento dei Frati Minori.
Il giro turistico non finisce qui.
C'è ancora molto da vedere dell'antica Scanno, che si
nasconde e s'inerpica per le sue stradine, dove archi e portali
raccontano la sua storia.
Vi invitiamo a visitarla, per conoscerla
tutta e godere del suo lago, situato a due chilometri, e
dell'Alta Valle del Sagittario.
Per ulteriori notizie si rimanda al sito: www.scannonline.it
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