NON VIENE AGGIORNATO
LA DOMENICA
E I GIORNI FESTIVI
Sabato 6 Luglio 2024 - Santa Maria Goretti, vergine e martire

Il tempo... ieri - È stata UNA BELLA GIORNATA CON TANTO SOLE e con discreto Mistral che ha mitigato la calura estiva. Qualche nuvola passeggera innocua. Notte stellata. Temperature in rialzo: mass. 26,9°; min. 11,9°; attuale 12,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
863esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
273esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas

L'esercito russo ha bombardato quattro villaggi nella regione del Donetsk, Una lavoratrice di 37 anni ha riportato ferite mortali sul territorio di un'azienda agricola. Anche un residente di 59 anni del villaggio di Kleban Byk, nella SCA di Illinivska, è stato ferito vicino a uno stagno. Inoltre, l'esercito russo ha bombardato il villaggio di Pivnichne, nel distretto di Bakhmut, colpendo un edificio privato. Una famiglia è rimasta ferita in una delle case: un padre di 58 anni, una madre di 50 anni e il loro figlio di 10 anni. Le forze armate della Federazione Russa hanno sganciato bombe aeree UMPB D-30SN sul villaggio di Myrne, nel distretto di Volnovakha. Una delle bombe ha colpito una fattoria, dove tre civili hanno riportato ferite di varia gravità.
Un alto funzionario di Hamas ha detto che la fazione palestinese si aspetta una rapida risposta israeliana, “probabilmente oggi o domani mattina”, alle sue nuove “idee”
per fermare la guerra di Gaza e liberare gli ostaggi. Haa comunque assicurato che l’ala militare del gruppo rimane “in buone condizioni che le consentono di continuare” a combattere le forze israeliane.
 
 
   il libro del giorno
   munda
Domenica 7 luglio
entrata gratuita
per #domenicalmuseo

Il 7 luglio torna #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Sarò possibile visitare le due sedi del Museo Nazionale d’Abruzzo nei consueti  orari di apertura:
MuNDA, in via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, orario 8.30/19.30, ultima entrata ore 19.00. Sono state riallestite in questi giorni due importanti opere tornate dopo il restauro: il dipinto su tavola di Saturnino Gatti Madonna in trono con bambino, seconda metà del XV sec.,  restauro della società Abacus sas di Nicoletta Naldoni; e  l’olio su tavola di Cola dell’Amatrice  La Sacra Parentela del terzo decennio del XVI sec., Anna Borzomati restauratrice
Il Mammut al Castello Cinquecentesco sarà aperto dalle 9 alle 18.30 e dalle 19.00 alle 23.00 per il Festival delle Città del Medioevo. Infatti, aderendo alla
manifestazione organizzata dall'Università degli Studi e dal Comune dell’Aquila sul grande tema “Le città e l’acqua”, si osserverà l’apertura serale straordinaria anche venerdì 5 sabato 6 e domenica 7 luglio  dalle  19.00/23.00.
Sempre nell’ambito del Festival delle Città del Medioevo la Dott.ssa Federica Zalabra, direttrice del MuNDA, terrà un intervento dal titolo “Da acqua e da Spirito. Significati e simbologie nelle opere del Museo Nazionale d'Abruzzo”  sabato 6 luglio alle ore 11.30 presso l'Auditorium del Parco. Entrata libera
Ilaria Rossetti
La fabbrica
delle ragazze

Al centro di questo romanzo ci sono le ragazze: con i capelli al vento di chi attraversa la campagna in bicicletta, con le guance scavate perché il cibo scarseggia ma gli occhi ardenti di chi ha tutta la vita davanti, con le dita sottili che sono perfette per costruire le munizioni. Infatti, durante la Prima guerra mondiale, la fabbrica Sutter & Thévenot sceglie proprio la campagna lombarda per installare, a Castellazzo di Bollate, uno degli stabilimenti dove centinaia di donne giovanissime fanno i turni per rifornire i soldati al fronte. E poi ci sono anche loro, i ragazzi, allontanati dalle famiglie e dal lavoro per andare a far carne da macello nelle trincee, con i cuori pieni di nostalgia e pronti ad accendersi quando arriva una cartolina vergata da una grafia femminile, come succede a Corrado che per amore arriva alla diserzione... Ma è il 1918, la Storia sta accelerando: è così che Emilia, la piscinìna, la mattina del 7 giugno saluta i genitori senza sapere se li rivedrà, perché una grave esplosione investirà la fabbrica causando decine di vittime, quasi tutte donne e bambine. La produzione però riprende subito, in tempo di guerra le vite umane contano ancora meno del solito. È così che Corrado e il padre di Emilia, Martino, con sua moglie Teresa dovranno accettare che la realtà è più dura dei sogni e il tempo scorre indifferente come il Seveso sotto il grande cielo. Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto senza mai indulgere nella maniera, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche: prima di lei, fu Ernest Hemingway a parlarne in uno dei Quarantanove racconti. In queste pagine la storia vera dell'esplosione della fabbrica Sutter & Thévenot di Bollate, che uccise cinquantanove tra operai e operaie, da testimonianza si fa romanzo e attraverso le voci di tante
piccole vite non smette di chiederci ascolto.
 
   poste italiane
EMESSO FRANCOBOLLO
su Pescocostanzo

Ieri 5 luglio 2024 sono stati emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicati ai Borghi d’Italia – serie turistica: Pescocostanzo, Stilo, Codrongianos, Scicli, relativi al valore della tariffa B apri a 1.25€ per ciascun francobollo. Tiratura: duecentomilaquattro esemplari per ogni francobollo. Foglio: ventotto esemplari. l francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetti a cura di Tiziana Trinca. Le vignette raffigurano ognuna una veduta della località rappresentata e precisamente:
Pescocostanzo: uno scorcio del centro storico con la Piazza del Municipio e l’omonimo Palazzo d’impianto cinquecentesco, più volte restaurato nel corso dei secoli, che rievoca la classica dimora pescolana, con scala di accesso esterna e ballatoio davanti al portale principale, affiancato, a destra, dal palazzo del
governatore e fronteggiato da Palazzo Fanzago.
I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito
filatelia.poste.it.
 
   premio
PREMIATA
LA CONDUTTRICE
ABRUZZESE
PAMELA D’AMICO

“Pamela Viaggia in Latin”, il programma di Rai Isoradio dedicato al mondo latino-americano e iberico, è stato insignito del prestigioso Microfono d’oro. Il riconoscimento, attribuito nell’ambito della categoria “internazionale”, è stato consegnato nel pomeriggio di giovedì 4 luglio nella sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma, alla presenza di tante voci
e volti della radio.
“Sono molto onorata di questo riconoscimento”, ha dichiarato la conduttrice abruzzese Pamela D’Amico, “Ringrazio tutti gli ascoltatori che ci hanno seguito in queste prime due edizioni e i tanti artisti che sono stati nostri ospiti. Sin dalla prima puntata ho voluto che questo programma fosse anche un’occasione per viaggiare nei vari paesi latini, cercando di condurre il pubblico in località e culture che non hanno occasioni di vedere tutti i giorni. Ringrazio la direttrice di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, e il responsabile Gianmaurizio Foderaro per non aver mai fatto mancare il suo supporto”. Alla cerimonia di premiazione era
presente proprio la direttrice di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, che oltre al programma di Pamela D’Amico ha festeggiato altri tre premi ottenuti dalle trasmissioni “Crossover” con Alma Manera, “L’Italia che lavora” con Nancy Squitieri e “Incroci” con Myriam Fecchi.
Pamela D’Amico, nata a Chieti, ha raccontato suoni, colori e tradizioni della cultura musicale latino-americana, iberica e caraibica, e delle connessioni tra gli artisti di questi territori e l’Italia.
 
   l’intervento
IN CANADA La deriva
liberticida sul tema dell’eutanasia 

di Domenico Rinaldi

L’eutanasia in Canada è legale dal 2016, uccide circa 16mila persone all’anno, ma ci sono alcuni settori della società che l’ha contestato. Per questo gli attivisti, in barba a ogni rassicurazione sulla sacralità della libertà di coscienza, si sono posti l’obiettivo di obbligare a colpi di processi ogni singola istituzione medica del Paese a uccidere i propri pazienti. A essere presi di mira sono soprattutto gli ospedali cattolici. L’ultimo caso è quello dell’ospedale St Paul di Vancouver, trascinato in tribunale dagli attivisti pro-eutanasia di Dying with Dignity e dalla famiglia di Sam O’ Neill con l’accusa di non aver permesso alla donna di morire come richiesto nella sua stanza all’interno dell’istituto. Alla 34enne era stato diagnosticato un cancro al collo dell’utero nel 2022. Dopo un anno di cure presso il St Paul, l’ospedale più vicino a casa, O’Neill ha richiesto l’eutanasia. Dopo un ciclo di cure palliative, la donna ha scoperto che l’ospedale gestito dall’organizzazione cattolica Providence Health Care non le avrebbe somministrato l’eutanasia, essendo contraria per ragioni religiose e di principio. O’Neill ha avuto accesso all’iniezione letale, come richiesto, ma per ottenerla è stata trasferita a spese dell’ospedale in un hospice di Vancouver, in base a un accordo tra il governo della British Columbia e gli istituti sanitari, conosciuto come Master Agreement,        
gli ospedali religiosi possono rifiutarsi di fornire prestazioni mediche contrarie ai propri convincimenti. Per ovviare al sistema, il governo della British Columbia aveva deciso a dicembre dell’anno scorso di espropriare un terreno di proprietà dell’organizzazione cattolica Providence Health Care per costruire di fianco al St Paul una clinica che fornisca l’eutanasia ai pazienti dell’ospedale. La clinica sarebbe collegata al nosocomio attraverso un corridoio, così che i pazienti non debbono affrontare il trasporto in ambulanza. In Canada esistono 129 istituti sanitari gestiti da 19 diocesi e 14 organizzazioni cattoliche per un totale di 20mila posti letto. Come scritto in un comunicato dalla conferenza episcopale canadese, nonostante le pressioni che subiamo, la Chiesa cattolica ritiene che la vita sia sacra e inviolabile e per questo ci opponiamo all’eutanasia e al suicidio assistito, che restano inaccettabili e rappresentano un affronto alla dignità umana. Il caso che riguarda l’ospedale St Paul è solo l’ultimo esempio del più ampio tentativo di eliminare qualsiasi forma di dissenso rispetto all’eutanasia in Canada. Il primo si è verificato nella provincia di Nola Scoria, dove la nota attivista pro-eutanasia Jocelyn Downie ha iniziato a chiedere nel 2018 che l’ospedale Saint Martha venisse obbligato a consentire l’eutanasia ai propri pazienti. La proposta è stata subito raccolta al governo provinciale, che ha fatto pressione sulle religiose perché accettassero di praticare l’eutanasia nel proprio ospedale.
Le suore di Saint Martha hanno opposto strenua resistenza, tanto che il governo ha dovuto trovare una soluzione alternativa: costruire una clinica della morte nella città di Antigonish, vicino all’ospedale delle religiose.
 E’ una deriva liberticida.
 
   scanno
L’ORECCHIO DI DIONISIO
Sulle statue della Donna e del Pastore

“L’orecchio di Dionisio” è la nuova rubrica che prende il nome dalla grotta con l’entrata a forma di orecchio d'asino, che si trova nell'antica cava di pietre, la latomia del Paradiso, vicino al teatro greco di Siracusa. La tradizione vuole che fu il tiranno Dionisio a farla scavare per rinchiudervi i prigionieri. Appostandosi all'interno di una cavità superiore, ascoltava i loro discorsi.
L’intento nostro è di riportare quello che si dice su alcune questioni, senza il nostro diretto intervento, ma che merita di essere ascoltato.

Sabato mattina, 29 Giugno, c’è stata a Scanno la Festa delle Acli. La giornata è iniziata con la visita alla statua del “Pastore”, realizzata dallo scultore Antonio D’Alessandro, deceduto alcuni anni fa, data in consegna al Circolo Acli di Scanno e Villalago, perché s’interessasse per la fusione in bronzo, come venne fatto per la donna in costume, posta all’entrata di Via Henry Mancini.
La statua del pastore è in un locale a piano terra del Palazzo Di Rienzo in attesa di trovare un luogo idoneo dove poter essere collocata.
C’erano a “rendergli onore”, i dirigenti nazionali e provinciali delle Acli e un buon numero di scannesi. Alcuni di questi, facendo gruppo a sé, si chiedevano dove sarebbe stata posta.
Riportiamo il dialogo intercorso fra loro.
- Dove metteranno questa statua?
- Non vorrei sbagliarmi, ma secondo voci, dovrebbe essere posta
  alla “Piazza Vecchia”.
- Ma no! Io ho sentito dire che sarà messa dove ora c’è la donna
  di Scanno.
- E quella che fine farà?
- Dicono che ci sarà uno spostamento: la donna di Scanno andrà
  alla Piazza Vecchia, vicino la fontanella e il pastore prenderà
  il suo posto.
- Ah sì, e perché questo cambiamento?
- Qualcuno ha detto che la donna avendo la conca, dovrà essere
  messa dov’è una fontana.
- Sì, si dice che l’avrebbe detto D’Alessandro, che pensava di metterla
  alla Fontana Saracco.
- Se la statua ha la conca non è detto che deve stare per forza vicino  
  ad una fontana. Per arrivarci dovevano portarla lungo il cammino.
- Io non la sposterei.
- Ma nemmeno io, perché è bella dove sta. Sembra, con quel
  mezzo inchino e con quelle movenze aggraziate della gonna, che
  saluti,  che dia il benvenuto ai “frestieri” che vengono a Scanno.
- Non ci avevo fatto caso, ma è così. Io non la toglierei, perché ormai
  fa parte della “Vicenna” ed è il simbolo di Scanno.
- E il pastore?
- Starebbe bene anche alla Piazza Vecchia.
- I posti sono tanti. Uno vale l’altro! La donna in costume sta bene
  dove sta.
- E’ vero che somiglia alla mamma di Antonio D’Alessandro?
- Chi l’ha conosciuta, dice di sì. Infatti, la chiamano Concetta.
 
   rugby
battuto l'Australia 17-12.
Contro il Samoa , un'Italia troppo sprecona si fa rimontare e perde 33 a 25. Dovevamo solo gestire bene l’incontro. Gli abbiamo regalato troppe mete. Comunque bravi e brave a tutti i ragazzi e le ragazze per l'impegno profuso le prendono e le danno dal primo all'ultimo minuto, Che la coccia sia sempre spiccia! Sandro il Baffo
Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno
Summer series femminile

Grande serata per l'Italia femminile Under 20, che al Lanfranchi di Parma ha battuto 17-13 la Scozia, nella prima giornata della Summer series femminile. A Citta' del Capo una grande Under 20 maschile, ha
 
Gole del Sagittario