Lunedì 1 Ottobre 2018 - Santa Teresa di Gesù Bambino, Vergine e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - SETTEMBRE CI HA LASCIATO, dopo tante bizze, con una bella e calda giornata d’autunno. Il sole è stato presente fino al tramonto. Notte stellata. Temperature stazionarie: mass. 18,9°C; min. 6,0°C; attuale 10,7°C (ore 23,30)
 
    libri
Elsa Flacco,
Per Francesco,
che illumina la notte

Giovedì 4 ottobre alle ore 20.30 nel convento di Collecorvino ci sarà la presentazione del romanzo di Elsa Flacco, “Per Francesco, che illumina la notte”. E’ un romanzo storico di ambientazione francescana, pubblicato da Oakmond Publishing il 4 ottobre 2017; è già alla seconda edizione ed ha avuto la Segnalazione d’Onore al XXXV Premio Firenze.
Nel romanzo la Flacco ha voluto ripercorrere una vicenda insieme terrena e spirituale che ha segnato la storia dell’Occidente cristiano. Riprende, dal punto di vista di Tommaso, attore e testimone privilegiato della vicenda, gli ultimi due anni di vita di Francesco d’Assisi. Accanto a Tommaso e Francesco i compagni di viaggio, da Leone a        
Masseo, papa Gregorio IX e Federico II imperatore. Due figure, in particolar modo spiccano nel romanzo: donna Jacopa de’ Settesoli, tanto amata da Tommaso fino alla morte, e frate Elia, che ha rilievo soprattutto nell’ultima parte del romanzo. Il romanzo, benché sia stato scritto da un punto di vista laico e storico è pervenuto nelle mani di Papa Francesco che tramite la sua segreteria ha fatto recapitare una lettera di ringraziamento molto affettuosa. E’ stato letto e apprezzato da Jacques Dalarun, massimo storico vivente di Tommaso da Celano e grande medievista, che mi ha riconosciuto il merito di aver trovato il delicato punto di equilibrio tra conoscenza acuta delle fonti e fantasia creativa del romanzo.
 
    premio antonio de nino
IL GIORNALISTA E STORICO
ADRIANO MONTI BUZZETTI COLELLA
VINCE LA XVIII EDIZIONE
DEL PREMIO “ANTONIO DE NINO”

Ieri mattina nell'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo “G. Tedeschi” Pratola Peligna, si è svolta la Cerimonia di Premiazione e conferimento del Premio “Antonio De Nino” a Adriano Monti Buzzetti Colella Giornalista RAI e Storico. Erano presenti  la Dott.ssa Naida Consorte Dirigente Scolastico,      
l'Avv. Antonella Di Nino Sindaco di Pratola Peligna, il Prof. Emiliano Splendore Presidente CNR Antonio De Nino, la Dott.ssa Enrichetta Santilli Storica dell’Arte e Vicepresidente CNR Antonio De Nino e il consigliere comunale Aldo Di Bacco.
La XVIII edizione del premio De Nino è stato organizzato dall’Associazione Centro Nazionale di Ricerche Antonio De Nino, in collaborazione col Gruppo Archeologico Superequano
 
    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“AmorevolMente”
Con quattro giovani donne psicologhe

Nelle settimane scorse è stata presentata a Scanno e Villalago l’associazione “Amorevolmente”, fondata da quattro giovani psicologhe: Roberta Sciore, Francesca Giansante, Maristella Celeste e Federica Aloisio. La finalità è quella - come è stato detto - “d’investire competenze professionali ed idee sul proprio territorio al fine di promuovere progetti ed attività su aree ad interesse psico-sociali”.
Lo stadio psicologico e cognitivo oggetto di “attenzione” sarà prevalentemente quello degli anziani, per prevenire disturbi degenerativi.
Quello che è stato detto nei due incontri è riportato nelle cronache del 10 e del 24 settembre 2018.
Sottolineo che è meritorio che le quattro dottoresse abbiano scelto come ambito di lavoro il nostro territorio, non lasciandosi influenzare dalla “fuga di cervelli”, in atto nei giovani laureati italiani, con risvolti sociali e culturali preoccupanti. Il mio interesse in questo editoriale non è su questo, ma di spostare l’attenzione sul ruolo dei centri anziani, sia di Scanno, sia di Villalago, rispetto alla neonata associazione. Sono centri autogestiti, punti d’incontro; vi si organizzano attività di vario tipo, comprese quelle di divertimento. Con una gestione più mirata possono diventare dei veri e propri centri di distribuzione del sapere per le nuove generazioni, che garantiscano agli stessi anziani il recupero di una vita attiva con la voglia di fare. Da quello che mi è sembrato di capire nei due incontri con l’associazione “AmorevolMente”, i problemi della terza età investono soprattutto l’aspetto cognitivo e psicologico, con perdita di memoria, di attenzione, con disturbi comportamentali, quali agitazione,      
irrequietezza, depressione e molti altri ancora.
Ci sono trattamenti farmacologici che tentano di migliorare la qualità della vita, ma si è sempre preda del “Cane nero” in agguato. È possibile intervenire con trattamenti psicoterapeutici, ma la plasticità della persona in età senile, non è più come quella giovanile.
Le funzioni cerebrali rispondono a questa legge: o lo usi o lo perdi.
La via giusta - secondo le nostre psicologhe - è quella della prevenzione. E qui s’inserisce il discorso sui centri anziani.
Con il supporto psicologico molte sono le attività che vi si potrebbero programmare per prevenire le disabilità cognitive o per contrastare e superare il senso di inutilità che inevitabilmente la presenza o paura di un disagio psicofisico comporta.
Prendiamo esempio dalla scuola primaria dove le attività scolastiche mirano a sviluppare le capacità mentali. Nei centri anziani, invece, le stesse attività  hanno lo scopo di mantenerle, di non disperderle, con occasioni di intrattenimento e socializzazione; per sollecitare l’espressione delle loro capacità creative, migliorare l’autostima e il senso di autoefficacia, sviluppare, mantenere i contatti con il territorio, per suscitare interesse e stimolare la memoria a breve e lungo termine e per accrescere la comunicazione verbale e non verbale.
Le attività più comuni potrebbero essere queste: teatro, animazione, corsi di informatica, ateliers di artigianato, letture ad alta voce, conferenze, gite. Molto importanti sono i programmi intergenerazionali, perché l’interazione anziano-bambino arricchisce entrambi in una reciprocità di riferimenti, curiosità e creatività.
L’associazione “AmorevolMente” sono certo che si attiverà nei centri anziani per un programma di prevenzione che sia di efficacia sociale e culturale. E’ questo il mio augurio. (R. Grossi)
 
    dal comune di cocullo
COCULLO: DIALOGO POSITIVO
TRA ANIMALISTI E ISTITUZIONI
Il sindaco ritirerà l’ordinanza

COCULLO - Soddisfazione da entrambe le parti per il clima di collaborazione instaurato: il Sindaco si impegna a ritirare l’ordinanza oggetto di polemiche, onde evitare possibili emulazioni strumentali lesive del benessere degli animali, e a provvedere alla sterilizzazione dei gatti con l’ausilio della ASL e la collaborazione delle Associazioni al fine di realizzare una gestione esemplare delle colonie feline.
L’ordinanza del Sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio, con cui vietava di alimentare i gatti che popolano alcune vie del centro del paese era balzata alle cronache nazionali per la ferma reazione delle associazioni animaliste che avevano anche annunciato l’intenzione di ricorrere al TAR. Pur ribadendo l’illegittimità del provvedimento, Animalisti Italiani Onlus, Enpa, Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Movimento Animalista hanno scelto la via del dialogo con il Sindaco, di cui hanno apprezzato la piena disponibilità, al fine di giungere ad una rapida soluzione del problema. Pertanto, in un’ottica di collaborazione costruttiva, sabato 29 settembre si è tenuto un incontro presso l’aula consiliare del Comune di Cocullo alla presenza della cittadinanza. All’incontro hanno partecipato il Sindaco Sandro Chiocchio il dirigente Asl Dottor Mario Mazzetti, Emanuela Bignami per Animalisti Italiani Onlus, il commissario straordinario della sezione dell’Aquila Anna Santilli per Enpa, l’avvocato Michele Pezone responsabile Diritti Animali di LNDC, il coordinatore regionale Abruzzo del Movimento Animalista Guido Mammarella con le responsabili provinciali di L’Aquila e Pescara, Antonella D’amato e Emanuela Brocato.
Dopo aver ringraziato le associazioni e il Movimento Animalista per aver accolto l’invito al dialogo, il Sindaco ha chiarito di non aver voluto in alcun modo intraprendere un’azione contro i felini, che anzi considera patrimonio comune della propria cittadina, e di aver tentato per lungo tempo di sensibilizzare in ogni modo i cittadini a limitare l’eccessivo nutrimento dei gatti in quelle aree, tentando senza successo di arginare il problema. Nonostante i tentativi di creare colonie feline con una gestione responsabile, il Sindaco ha dichiarato di essersi sentito costretto a emettere tale provvedimento oggetto delle polemiche.
Dopo aver ascoltato il Sindaco e i cittadini presenti – che hanno manifestato effettivamente disagio per la situazione venutasi a creare –  
le Associazioni ed il Movimento Animalista sono stati concordi nell’evidenziare come non possa essere il divieto la soluzione del problema. Hanno pertanto rammentato che i gatti che vivono in libertà sono tutelati dalla Legge Quadro 281/91 e dalla LR 47/13, che individuano proprio nei Comuni i responsabili del benessere di questi animali, e che il controllo delle nascite e la corretta gestione del randagismo non può che passare attraverso una adeguata campagna di sterilizzazione con l’ausilio della ASL competente, come previsto dalle norme, nonché attraverso l’istituzione delle colonie feline. Hanno altresì offerto piena disponibilità al Sindaco ed alla cittadinanza a seguirli ed aiutarli nelle fasi iniziali della creazione e della gestione delle colonie.
Il dirigente Asl ha ribadito l’importanza della sterilizzazione e del controllo del territorio, dichiarando la piena disponibilità a procedere sin già dai prossimi giorni in tal senso; al contempo si è rivolto ai cittadini, richiamandoli ad una gestione responsabile dei felini che deve necessariamente comportare il pieno rispetto degli obblighi di legge, come previsti dal comma 4 dell’art. 18 della L.R.47/2013.
Il primo cittadino, nel ringraziare gli esponenti del mondo animalista per la serietà e la collaborazione offerta, ha condiviso appieno l’avvio di un percorso comune e virtuoso impegnandosi ad una pronta attuazione di quanto concordato. Essendo pervenuti ad una soluzione condivisa e pienamente soddisfacente rispetto le criticità alla base del provvedimento, il Sindaco ritirerà l’ordinanza e ad emanerà gli atti propedeutici alla realizzazione del percorso individuato. Tutti gli intervenuti hanno espresso soddisfazione per il risultato del dialogo e della cooperazione tra il mondo del volontariato animalista e le istituzioni, un “modello Cocullo” che possa fare scuola per una corretta gestione e tutela degli animali che vivono in libertà.

stessa,è scaturita una proposta molto interessante, che nel prossimo futuro potrà fare di Cocullo un laboratorio di formazione permanente per tutti coloro che amano gli animali, perché molto spesso, per eccessivo amore, si incorre in errori che causano disagi anche a chi invece non li ama e agli animali stessi. Come non riconoscere a Cocullo il primato di cittadini amanti degli animali? E’ qui che si celebra ogni anno la festa di San Domenico Abate con le serpi che ornano la statua, è qui che i bambini giocano con maestria con gli afidi e il primo maggio sono protagonisti della festa. Un vero unicum nel panorama mondiale animalista, tant’è che questo particolare evento è in via di riconoscimento dell’Unesco come “Patrimonio Culturale dell’Umanità”. Bisogna andarci di persona per constatare quanto rispetto sussista tra umani e animali. E’ proprio in quest’ottica che è stata emanata l’ordinanza e chi, in modo assai superficiale e spinto da un’indignazione fuori luogo ha prodotto titoli d’effetto su giornali e social, ha preso una vera e propria cantonata e dovrebbe chiedere
pubbliche scuse al primo cittadino. Per chiosare: se dal concime può nascere un fiore, da tutta questa storia sgradevole sono nate proposte interessanti da parte delle associazioni animaliste nazionali presenti: Lega del Cane, Animalisti Italiani, ENPA, Movimento Animalista Abruzzese e le ASL che interagiscono con le istituzioni.
W i gatti e tutti gli animali, francescanamente nostri fratelli minori!
Lucrezia Sciore, Animalista-ambientalista-umanista

VIVA I GATTI!

Il 29 settembre, nella sala consiliare del Comune di Cocullo, si è tenuto un incontro chiarificatore tra il sindaco Sandro Chiocchio e le associazioni animaliste più importanti e rappresentative, in seguito alle polemiche scatenate su FB, dopo l’ordinanza emanata dal primo cittadino riguardante l’alimentazione dei gatti nelle strade del centro storico. Quando il sindaco ha spiegato le ragioni che hanno prodotto tale ordinanza, tutti, associazioni e pubblico presente, non potevano che esserne d’accordo ma, purtroppo, sui social non se n’è capito l’intento e persone poco informate si sono prodotte  in una serie di insulti ed invettive che non avevano ragion di essere e che hanno rischiato di gettare discredito verso un sindaco valido, attivo, animalista lui stesso, che ha avuto la sensibilità di raccogliere le istanze di alcuni cittadini che lamentavano la scarsa igiene di alcune strade del piccolo centro della Valle del Sagittario. C’è da dire che già prima dell’ordinanza Sandro Chiocchio aveva risolto il problema invitando i propri cittadini ad alimentare i gatti in aree verdi limitrofe ed i risultati si sono potuti constatare facendo una passeggiata lungo le strade interne del paese. Dunque tanto clamore per nulla! Ma al di là del contingente,ciò che ne è scaturito è stato un confronto costruttivo e fruttuoso con le associazioni presenti perché il clima di disponibilità e cordialità da ambo le parti ha portato ad una collaborazione fattiva ed efficace per il futuro. Da una polemica aspra, sterile e fine a se
 
    auguri
NOZZE D’ARGENTO

Carlo e Maria Letizia, che a Villalago hanno la casa delle vacanze, hanno scelto la splendida cornice del lago di San Domenico, per celebrare le loro nozze d’argento. Ieri mattina il sole ha illuminato anche la chiesetta dell’eremo mentre padre Rubens, che sta sostituendo in questi giorni il parroco don Alain, ha benedetto la coppia, accompagnata dalle persone più care durante la santa messa. Si sono lasciati ritrarre nello scenario del laghetto per conservare un ricordo di questa giornata, proseguita poi in un ristorante a Scanno. A Carlo e Maria Letizia auguriamo che la loro unione coniugale possa avere ancora tanti eventi di festa, contornati dall’amore dei figli.
 
    auguri
AUGURI A VINCENZO VINCENZONI
PER L’APERTURA DELLA SUA OFFICINA MECCANICA A VILLALAGO 
VILLALAGO - Sabato 29 settembre, alla presenza dei sindaci di Scanno e Villalago, è stata inaugurata l’officina meccanica dello scannese Vincenzo Vincenzoni in località Vignaronica, nella zona artigianale del paese. A benedirla è stato don Andrea Accivile, fratello di Maria, fidanzata di Vincenzo.
C’era molta gente di entrambi i paesi a fare gli auguri al giovane meccanico, che ha offerto a tutti un ricco rinfresco.
Vincenzo proviene dalla famiglia Schiappa, dei fratelli Luigi e Domenico, che avevano una società di autolinee e un’officina meccanica in Viale della Pineta a Scanno. Il nonno Vincenzoni, originario di Terni, ha gestito la società insieme ai cognati, mentre il padre è attualmente autista della società di trasporto abruzzese, “Tua”, dopo essere stato autista delle autolinee di famiglia. E con simili origini non può che essere un ottimo meccanico! A lui da questo giornale auguriamo un proficuo lavoro e prospero futuro insieme alla fidanzata Maria.
Auguri Vincenzo!