Sabato 4 Agosto 2018 - Il Santo del giorno: Sant'Aristarco, Discepolo di san Paolo

Il tempo... ieri - Sono arrivati gli scrosci di pioggia estivi. Dopo una bella mattinata sono apparse nel pomeriggio le nubi con la pioggia, breve ma intensa. Temperature in calo: mass. 25,1°C; min. 16,2°C; attuale 16,4°C (ore 23,30)
 
    la transiberiana
LA TRANSIBERIANA D’ITALIA
IN UN DOCUFILM
La presentazione domani domenica 5 agosto

Domani 5 agosto 2018 alle ore 15.30, presso la Sala consiliare del Comune di Roccaraso (Aq), i registi Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli presenteranno IL TRENO DEGLI ALTIPIANI, uno straordinario docufilm in prima visione che racconta la storia di quella che oggi viene chiamata la Transiberiana d’Italia, prodotto dall’Associazione Territori Link e distribuito in tutte le edicole d’Abruzzo insieme al quotidiano Il Centro fino al 31 agosto. Il dvd sarà in vendita anche a bordo dei treni storici Sulmona-Isernia il 5, 11, 19 e 25 agosto.
La presentazione seguirà l’arrivo del treno storico degli “Altipiani maggiori” alla stazione di Roccaraso previsto in mattinata. Oltre agli autori saranno presenti Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca, il maestro Angelo Valori che ha curato la colonna sonora, dirigenti dell’Associazione Le Rotaie che promuove            
i treni storici. Parteciperanno anche i dirigenti regionali Francesco Di Filippo, Giancarlo Zappacosta e il consigliere regionale delegato alla cultura, Luciano Monticelli.
Il docufilm ricostruisce la storia e l’attualità della strada ferrata Sulmona-Carpinone-Isernia, raccontando la profonda trasformazione storico-sociale e culturale avvenuta nel XX secolo sugli Altipiani Maggiori, grazie all’arrivo della ferrovia che da Sulmona si inerpica fino ai 1300 metri di Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, per poi ridiscendere verso Isernia. E’ un’area vasta, rimasta isolata dal resto del territorio abruzzese che, con l’arrivo della ferrovia nel 1897, si aprì alle grandi città come Roma e Napoli. Dal 2013 i treni storici sono tornati a fermarsi nelle antiche stazioni abruzzesi, grazie all’impegno dell’Associazione Le Rotaie e della Fondazione FS italiane.
 
   sabati letterari
Iniziano oggi i Sabati Letterari
al Caffé Pan dell’Orso - Scanno

"Big Food and Little People - Il diritto dei bambini al cibo sano e nutriente" " è il tema della relazione che apre i Sabati Letterari, con i proff. Charles Woodhouse e Barbara Woodhouse, che da anni, durante le vacanze studiano a Scanno i bambibi e il loro ambiente. Charles Woodhouse è un avvocato, dottorato nella scienza alimentare e esperto del "Food Safety". Barbara Woodhouse è dottoressa di giurisprudenza e insegna diritti dell'infanzia ed adolescenza all'Emory University in Atlanta, Georgia.
"Little People" significa i bambini e le loro famiglie ed "Big Food" significa le gigantesche imprese globali che controllano la produzione del cibo e delle bevande. Nutrimento è una necessità basilare. Però ci sono diversi ostacoli a una politica giusta che
garantisca alla gente il diritto umano di nutrimento che sia sano e buono.  Questi ostacoli non riguardano solamente paesi del terzo mondo. Anche ci sono problemi nei paesi più sviluppati come Stati Uniti e Italia. Tra gli ostacoli più problematici: 1) il rifiuto della classe politica rispettare ed applicare la ricerca scientifica; 2) il fallimento nel implementar controlli della salubrità e purezza del prodotto; e 3) la disuguaglianza di potere politico tra i "Little People" (i bambini e le loro famiglie) ed il Big Food" (le gigantesche enti globali che controllano la produzione del cibo e delle bevande). Ci sono mezzi per combattere queste forze malevoli?
Ce ne parleranno i due proff. Charles e Barbara, questo poeriggio ad iniziare dalle ore 18 a Scanno nella terrazza del Caffé Pasticceria “Pan dell’Orso”.
il "Big Food" dovrà cambiare strada per mantenere la fiducia delle clientele.  
 
    tagliacozzo festival
A TAGLIACOZZO FESTIVAL
“TUTTO MOZART” NEL WEEKEND

L’OMAGGIO AL GENIO DI MOZART prevede l’esecuzione dei concerti per Oboe e Orchestra in Do Maggiore, K 314 e per Flauto e Orchestra  in Sol Maggiore, K 313 con la straordinaria partecipazione di due eccezionali solisti internazionali: Bülent EVCIL, considerato uno dei migliori flautisti della sua generazione e Sezai KOCABIYIK primo oboe della "the Istanbul State Symphony Orchestra and Istanbul Borusan
Philharmonic". Con loro uno dei gioielli più splendenti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Francesco GRANATA, a cui è affidato uno dei Concerti per pianoforte e orchestra più belli e difficili del repertorio mozartiano: Concerto n.22 in Mi b. Maggiore, K 482. Il giovane talento Granata, nato a Milano nel 1998, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” nel 2016 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida di Alfonso Chielli.
 
    il gazzettino
IL NUMERO ESTIVO
DEL GAZZETTINO DELLA VALLE
DEL SAGITTARIO DA IERI IN EDICOLA

La prima di copertina è dedicata al busto marmoreo “La Scannese” di Costantino Barbella, restaurato su iniziativa della Libera Università di Sulmona, dopo che il terremoto del 2009 gli causò gravi lesioni, cadendo dalla colonnina dov’era posta. La quarta di copertina riporta due foto antiche di Castrovalva, concesse da Antonio Genovese.
Per il resto la rivista con le sue 54 pagine segue la linea editoriale di sempre, dando ampio spazio alle ricerche e agli eventi culturali di rilievo dell’Alta Valle del Sagittario, tralasciando la cronaca estemporanea che impazza nei social media.  Nella rubrica “Le nostre interviste” viene riportata quella all’ing. Emanuele Paulone che ha la sua importanza, perché è un tracciato dei fatti più salienti dei nostri giorni.
Non mancano, come sempre, le opinioni su quello che succede nel nostro Paese e nei nostri piccoli borghi, né tantomeno le recensioni di libri.
 
    3dsapiens
Copia in 3d della statua lignea di San Cesidio da Trasacco

In occasione della mostra Artigitale - Festival dell’artigianato e dell’arte digitale in programma per il 4 e 5 agosto a Guardiagrele, saremo presenti con uno stand dove presenteremo al pubblico la copia fedele all’originale della statua lignea di San Cesidio da Trasacco. Vi invitiamo a visitarci!
La copia è stata prodotta tramite un mix di tecnologie digitali (scansione 3d, stampa 3d FDM) per
riprodurre un volume perfettamente coincidente, e di tradizionali belle arti (lavorazione manuale e
decorazione pittorica) per rendere l’aspetto esteriore a livelli di un “falso d’autore”.
Il clone del Santo andrà in processione il 31 agosto, come già lo scorso anno, al preciso scopo di salvaguardare la statua originale del 1425. La clonazione 3d è una tecnica di conservazione indiretta che va in soccorso della devozione e dei riti religiosi che prevedono dei rischi per le statue o altri beni artistici. Il nostro team 3dSapiens prosegue la propria attività volta alla conservazione dei beni culturali, domenica 5 affronterà la sua prima processione la copia della Madonna della neve di Montesilvano Colle. Luca Di Berardino
 
    sergio marchionne
Un ricordo di Sergio Marchionne

Quarant'anni fa, uno sparuto gruppo di abruzzesi immigrati a Torino si incontravano solitamente durante le ore libere dai loro uffici ,nelle loro sedi domiciliari. Argomentavano di fatti e di cose che riguardavano la vita professionale e con cenni dai toni nostalgici, agli usi e costumi dei paesi delle loro origini. Ne facevano parte alcuni corregionali di estrazione sociale e culturale diverse. Tra loro presenziava con particolare fervore, il prof. Giorgio Cavallo (Pe 21/9/1923 - To 22/9/2003), ricercatore in microbiologia e Rettore Magnifico dell'Università di Torino. Ma la ragione prevalente delle loro adunanze verteva sulla opportunità di dare vita ad una associazione che rappresentasse tutti gli abruzzesi residenti in Piemonte. Raggiunsero così il loro scopo. Per molti anni il prof Cavallo ne è stato il presidente onorario.
Attualmente il presidente del Sodalizio è il dott. Carlo Digiambattista che nel 2006 propose in seno all'associazione menzionata, la lungimirante iniziativa di costituire un Premio che ricordasse l'esimio prof. Cavallo. Il candidato, recita tuttora lo Statuto dell'associazione, avrebbe dovuto avere distinte qualità morali e professionali. Si convenne dunque, che il primo Premio Cavallo venisse conferito al dott. Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del gruppo automobilistico FIAT. Della scelta meditata e saggia, ne conosciamo oggi la grandezza e la qualità operativa dell'abruzzese Sergio Marchionne. Oggi il mondo del lavoro  piange la sua immatura dipartita. Lo ricordano i dirigenti dell'attuale FCA, le maestranze delle officine da Lui amministrate, gli abruzzesi tutti ed in particolar modo la gente del contado teatino, terra generosa e luogo natio di Sergio Marchionne. G. C.
 
    scanno
dell'Abruzzo n. 25 del 3 marzo 1988 che regola i mutamenti di destinazione e alienazione delle terre civiche.
Una legge importante, la n. 168 del 20 novembre 2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2017, dal titolo "Norme in materia di domini collettivi", forse poco conosciuta a molti, aveva già accentuato le preoccupazioni per la gestione dei territori comunali, in quanto il legislatore ha ritenuto di affrontare la questione degli "usi civici" in maniera diametralmente opposta a quanto tutte le precedenti legislazioni successive al Codice Napoleonico hanno fatto.
L'ultimo Piano demaniale pubblicato nel nostro Comune nell'anno 2009 (in uno dei prossimi interventi affronterò l'importanza del momento della pubblicazione del Piano e delle occasioni perdute!)  è il "Progetto di sistemazione e verificazione dei terreni demaniali del territorio comunale" redatto dal geom. Marcello Accili, sulla scia delle risultanze dei Progetti di sistemazione dei demani del Comune di Scanno redatti dal Perito Geom. Angelo Sidoni il 28 febbraio 1937 per la Frazione di Frattura ed il 26 novembre 1939, per Scanno Capoluogo.
Molti concittadini sanno bene quali siano i vincoli imposti da questo Piano, anche perché nel 2009 molti hanno prodotto istanze per la legittimazione ovvero osservazioni per contestare la natura demaniale civica delle proprietà: se osserviamo il nostro territorio alla luce del Piano, la metà dei terreni che vediamo non sono di proprietà privata, nonostante che ci siano dei proprietari che lo credono e che non sanno che, magari dopo cento anni che il loro terreno viene venduto e ricomprato regolarmente, l'uso civico potrebbe riaffiorare distruggendo generazioni di sforzi e di sacrificio.
I legislatori dei tempi moderni, e mi riferisco a tutta la legislazione europea successiva alla Rivoluzione francese, hanno ben capito quale peso negativo vi possa essere sull'economia di una Regione per l'esistenza di diritti feudali sempiterni, di difficile riscontro, con la conseguente incertezza.
Il nostro legislatore, con la legge 20 novembre 2017, n. 168, ha invece dimostrato di non sapere nulla di tutto ciò ed i firmatari della legge si sono addirittura vantati in numerose occasioni pubbliche di essere andati in senso assolutamente contrario ai legislatori e alle leggi degli ultimi
200 anni.
Sugli Usi Civici

PREMESSA - Sul Gazzettino della Valle del Sagittario - Estate 2018 - in edicola da ieri, abbiamo pubblicato a pag. 36 un articolo a firma del dott. Roberto Nannarone, dal titolo "Usi Civici.  Solo lo Stato può decidere di "liquidare" gli usi civici. Per la Corte Costituzionale la materia non rientra tra le competenze della Regione".
Poiché l'argomento riveste particolare interesse per le nostre popolazioni ed in particolare per i cittadini di Scanno Capoluogo e della Frazione di Frattura, pubblicheremo sul nostro Giornale online altri interventi del dott. Nannarone, che da anni è dedito agli studi sulla materia, tanto che le sue ricerche hanno consentito di far dichiarare liberi dagli usi civici numerosi terreni oggetto di contenzioso presso il Commissariato per il riordino degli Usi Civici dell'Abruzzo.

Gli Usi civici a Scanno

di Roberto Nannarone

Nell'articolo apparso sull'ultimo numero del Gazzettino della Valle del Sagittario ho brevemente riferito sulla particolare importanza della sentenza della Corte Costituzionale 113/2018 del 31 maggio 2018, che ha sancito un principio rilevante in materia di usi civici: la Regione non può emanare norme derogatorie di quelle statali (legge 16 giugno 1927 n. 1766 e Regolamento approvato con R.D. 26 febbraio 1928 n. 332) che introducano nuove ipotesi di liquidazione degli usi civici non previste dalla normativa statale e questo per garantire l'interesse della collettività alla conservazione degli usi civici e alla salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. La sentenza, che ha riguardato l'articolo 8 della legge della Regione Lazio n. 1 del 3 gennaio 1986, sul punto in cui prevede la possibilità di alienare e sanare sotto il profilo urbanistico le occupazioni di terreni gravati da uso civico e le costruzioni su di esse realizzate a condizione di particolare favore, a quanto pare, metterebbe in difficoltà tutti, contrapponendosi all'orientamento che mirava a garantire una sanatoria per quei terreni gravati da uso civico.
Una analoga norma è prevista dall'articolo 6 della Legge Regionale
 
    scanno estate
Il programma delle manifestazioni
di SCANNO ESTATE 2008
Presentato il 30 luglio 2018
nell’Auditorium Calogero