Lunedì 2 Luglio 2018 - Il Santo del giorno: San Lidano da Sezze, Abate
Il tempo... ieri - L’estate ieri ha fatto avvertire la sua presenza. E’ stata una giornata molto calda e scarsamente ventilata. Tracce di nuvole
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libri
Giovanni Fasanella
Il Puzzle Moro
DA NUOVI DOCUMENTI E TESTIMONIANZE
IL PERCHE’ DELL’ASSASSINIO DEL LEADER DC
La grande storia politica torna a Chieti. Il Censorino Teatino, l'Associazione Abruzzo Tourism,
col supporto delle Guardie Ecologiche Geav Abruzzo, presentano “Il Puzzle Moro” di Giovanni Fasanella, nel pomeriggio di martedì 3 luglio, dalle 17.30 alle 19.30 presso la Libreria “De Luca” in Via Cesare De Lolis 12.
Sarà presente l'autore, il giornalista e saggista
Giovanni Fasanella, che parlerà delle verità sulla vicenda del sequestro e dell'assassinio dello statista democristiano Aldo
Moro che affiorano dai meandri della storia della Prima Repubblica e degli Anni
di Piombo, a 40 anni da quel tragico avvenimento che ha segnato la storia
d'Italia, attraverso testimonianze tratte da documenti inglesi e americani
desecretati. Modera il giornalista Cristiano Vignali. Parteciperanno al
convegno Daniele Ciacci (Abruzzo Tourism) e Luigi Buracchio (Censorino Teatino)
che porranno delle domande all'autore. Il pubblico potrà intervenire. Hanno supportato l'iniziativa Ept 24, Vietrò e Gran Caffé Vittoria.
scanno
Scanno partecipa al “W.A.Ve. 2018”
Italian Beauty, workshop di architettura
Roberto Nannarone
SCANNO - È in corso a Venezia, presso la facoltà di architettura dell'Università IUAV, un workshop di progettazione con tema centrale il recupero e la
rivitalizzazione dei centri storici e dei sistemi territoriali di grande valore
ma con criticità e necessità di ripensamento strutturale, grazie all'iniziativa avviata da alcune settimane
dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 47 del 24 aprile 2018.
L'Università Iuav di Venezia e l'Amministrazione Comunale di Scanno, che hanno stipulato
un'apposita convenzione, collaborano alla realizzazione di W.A.Ve. 2018-
Italian Beauty, il grande workshop estivo internazionale inaugurato a Venezia
il 25 giugno scorso e che si concluderà il 15 luglio.
Il tema generale su cui più di 1500 studenti e trenta docenti provenienti da tutto il mondo si misureranno è quello dei centri storici delle piccole e medie città italiane. Malgrado l'enorme interesse di questo patrimonio urbano unico, da
molto tempo nel nostro paese non si effettuano studi che ne verifichino lo
stato attuale dal punto di vista di spazi, architetture, manufatti. L'intento
della Facoltà di Architettura dell'Università Iuav di Venezia è di riattivare, insieme al Comune di Scanno ed agli altri Comuni che partecipano
all'iniziativa, l'attività di studio e di ricerca coinvolgendo il meglio della cultura architettonica
internazionale. Le giornate veneziane non ospiteranno solo le attività di progetto ma anche dibattiti e conferenze. Scanno, unico paese dell'Abruzzo, è presente con altre 25 località sparse in tutta Italia, da Matera a Spilimbergo a Brescia ad Alcamo. Il gruppo
di lavoro che si occupa di Scanno è formato da 30
studenti guidati dall'Arch. Walter Angonese.
In questi giorni due di questi studenti hanno visitato Scanno per raccogliere
materiale di studio ed indicazioni da parte del Comune sullo sviluppo dei temi
di progetti da riportare al resto dell'equipe.
Nella foto il plastico del territorio di Scanno in avanzato stato di lavorazione
su cui verranno inseriti i vari progetti che man mano si realizzeranno. È possibile seguire le attività sul sito internet dell'Università, all'indirizzo: http://wave2018iuav.com/italian-beauty-la-
rete-dei-comuni-partecipanti-a-w-a-ve-2018/
editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Fusione dei comuni di Scanno e Villalago
“Gutta cavat lapidem”
Torno sull’argomento dopo il “silenzio elettorale” per lil rinnovo dell’amministrazione di Scanno. Prendo in prestito la prima parte del racconto n. 52
(in lettura dallo scorso venerdì 29 giugno) di Angelo Di Gennaro, che con questo giornale ha condiviso il tema
della fusione amministrativa dei comuni di Scanno e Villalago.
Angelo scrive: «... in occasione della presentazione dei programmi delle Liste alle recenti elezioni
amministrative abbiamo notato essere presente nella Lista n. 1 - Scanno Insieme
(perdente) e assente invece nella Lista n. 2 - Scanno è di tutti (vincente). Dal che ne dovremmo dedurre che la fusione di Scanno e
Villalago, anche da noi auspicata, rimane un compito (e un’utopia) che lasciamo in eredità alle generazioni che verranno, se vorranno: Lista n. 1 - Scanno Insieme: «Favorire il processo di unione dei Comuni della Valle al fine di razionalizzare
le risorse e garantire l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti. Una possibilità importante per rilanciare, grazie ai finanziamenti previsti, il nostro
territorio e garantire lo sviluppo turistico della Valle».
Lista n. 2 – Scanno è di tutti: «Incentivare il turismo di zona creando una rete di relazioni con altri comuni
turistici, es. Pescasseroli, Roccaraso e Pescocostanzo… Promuovere sinergie di sviluppo con gli Enti presenti sul territorio deputati
alla tutela ambientale in primis con il PNALM».
Annotiamo soltanto che ancora una volta il tema della fusione dei due Comuni (e
dell’identità individuale e collettiva) viene posto sotto l’unico tetto concettuale, e non solo, della turistificazione. Viene cioè posto
nell’ambito di una visione del mondo e della vita intesa come una eterna vacanza, un
perenne vuoto, un’enorme bolla di sapone dentro la quale divertirsi come in un luna-park.
Rimanendo così irrisolte questioni come la piena occupazione, la povertà strisciante, l’ineguaglianza sociale crescente. E promuovendo iniziative che incuriosiscono e
divertono ma che lasciano, come si dice, il tempo che trovano: Notti
Romantiche, Raduni di Moto, Maratone degli Stazzi, e… chi più ne ha più ne metta.
Per noi, invece, la domanda preliminare è questa: si è disposti (a Scanno e Villalago) a modificare, almeno in parte, la propria
identità? A giudicare dall’esito delle elezioni amministrative del 10 giugno 2018 (nuovo sindaco: Giovanni
Mastrogiovanni), la popolazione di Scanno ha risposto negativamente. Se ne
prende atto».
Alle riflessioni di Angelo mi permetto di aggiungere che “prenderne atto” non significa ritirarsi in trincea e logorarsi nell’attesa degli eventi.
Occorrono nuovi piani di azioni, nuove strategie, perché si possa riprendere il discorso sulla fusione dei Comuni.
Questo giornale se ne farà ancora carico e torneremo a parlarne, per i tanti motivi, detti e ridetti nelle
assemblee, scritti e riscritti su questo giornale. Secondo noi la fusione è l’unico modo per far fronte al dramma sociale ed economico dei nostri paesi e alla
perdita dei trasferimenti erariali.
“Gutta cavat lapidem”, è una locuzione latina che corrisponde all’italiano: “la goccia scava la pietra”. In senso figurato significa che con perseveranza si possono conseguire
obiettivi impossibili. Le nostre parole dovranno essere come una goccia che con
perseveranza, con convinzione, con pazienza, portino alla condivisione del
nostro progetto.
(R. Grossi)
villalago
ANCORA
SUCCESSI
PER LA
GINNASTA
YANIRA
TARULLO
DI VILLALAGO
VILLALAGO - Si sono conclusi,in questi giorni, i campionati CSEN e FGI FEDERAZIONE, di
ginnastica artistica individuale. Per la ginnasta Yanira Tarullo un anno difficile e ricco di emozioni. L' atleta,
dell' ASD
OVIDIANA SULMONA, ha rappresentato brillantemente l'Abruzzo e il suo piccolo
paese Villalago, conseguendo il bronzo regione categoria junior A, il 19° posto su 66 nella nazionale CSEN di Cesenatico, 4° posto regionale FGI, e una semifinale a Rimini, alla presenza di ginnasti di
fama mondiale. I nostri complimenti agli istruttori dell'Ovidiana e ci rallegriamo conYanira,
la giovanissima ginnasta villalaghese, a cui rivolgiamo un bocca al lupo per le prossime gare e un agurio sincero perché possa sempre più affermarsi in campo nazionale ed internazionale, come premio del suo
instancabilile impegno e dedizione per un’attività sportiva che richiede continuo impegno e ore di allenamento quotidiano. Yanira,
tutta la nostra redazione è con te, orgogliosa di dare notizia dei tuoi successi.
scanno
“quote rosa”
AssentI in giunta a Scanno
Il sindaco ne ha spiegato il perché
nel suo primo consiglio comunale
SCANNO - La composizione dell’esecutivo in seno all’amministrazione di Scanno non vede nessuna delle due consigliere, Giulia
Serafini e Simona Lancione. Il sindaco lo ha giustificato nel consiglio
comunale del 27 giugno scorso, riferendo che nessuna delle due si è resa disponibile. Negli ambienti più politicizzati si parla di questa assenza e spesso con proprie illazioni. Per un
dovere di corretta informazione, riportiamo la risposta data al Consigliere di
minoranza, Amedeo Fusco, che ha sollevato il problema durante la seduta del 27
giugno. Egli ha ricordato al neosindaco che nella passata consiliatura la
commissione pari opportunità della regione Abruzzo chiese ripetutamente una istruttoria sulla composizione
della giunta comunale, sollecitando il Sindaco e il consiglio comunale ad una
capillare ricerca. A supporto della sua tesi ha portato una serie di norme che
invitano a procedere alla ricerca di una quota rosa da inserire in giunta.
Questo venne fatto con la nomina di una donna come assessore esterno. Fusco ha
invitato il consiglio a fare altrettanto.
Al consigliere così ha risposto il sindaco. «Partiamo dal presupposto che al disotto dei tremila abitanti non esiste un
precetto normativo che obbliga la quota rosa. Ci sono una serie di
interpretazioni giurisprudenziali, che auspicano la quota rosa all’interno delle giunte. E’ vero quello che dice il consigliere Fusco che ci si deve adoperare a che ci
possa essere in giunta la quota rosa. Questa istruttoria da parte di questo
sindaco è stata fatta. Vi dirò di più, avrei auspicato che Giulia o Federica avessero dato un contributo a questo
esecutivo. Francamente dover procedere al bando pubblico per un intervento in giunta lo ritengo riduttivo, partendo anche dal presupposto
che un bando pubblico non incardina quel rapporto fiduciario che deve avere l’assessore con la giunta.
Continuo ancora a dire che tutto è stato svolto con la totale legittimità, ci si è premurato anche di acquisire pareri e quidi ritengo che la giunta sia stata
legittimamente composta, ribadendo che sarebbe stato positivo acquisire una
quota rosa. Per quanto riguarda l’acquisizione di un assessore esterno donna, bisogna essere sostanziali. Nutro
profonda stima per la donna che è stata assessore esterno nella passata amministrazione, la ritengo di
grandissimo spessore, ma quante volte è stata presente nelle riunioni di giunta? Forzare le presenze per soddisfare una
forma, ritengo che per la situazione in cui versa il Comune di Scanno non ce ne
sia assolutamente bisogno. Credo che i problemi da affrontare sono talmente
importanti che di certi formalismi, dell’esasperazione delle norme giurisprudenziali, francamente ne abbiamo piene le
tasche».
gssi gran sasso
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO
OCSE SULLE DISUGUAGLIANZE
E LA SEGREGAZIONE NELLE CITTÀ
Domani martedì 3 luglio alle ore 15:00 alla GSSI Library, - L’Aquila il GSSI Gran Sasso Science Institute ospita la prima presentazione
italiana del rapporto OCSE Divided Cities. Understanding intra-urban
inequalities (Città divise. Comprendere le disuguaglianze intra-urbane). Il report, realizzato con
il sostegno del GSSI, fornisce, da più prospettive, una valutazione delle disuguaglianze spaziali e della segregazione
nelle città e nelle aree metropolitane in diversi paesi. Le città sono spazi di opportunità, dove è possibile cogliere occasioni di lavoro e formazione, godere dei vantaggi legati
alla varietà e alla densità delle relazioni tra le persone, accedere a servizi di alto livello. Quando le
città sono organizzate in modo inclusivo permettono a tutti i propri residenti di
accedere a tali opportunità, a prescindere dalla loro collocazione
nell’area urbana, dal loro reddito o dalla loro etnia. Tuttavia, le città sono spesso divise: divari e barriere fisiche e sociali producono forme di
esclusione e di concentrazioni di svantaggio. In tali città divise, disuguaglianze e segregazione spaziali esasperano le disparità sociali ed economiche esistenti – causando spesso l’emersione di rilevanti tensioni e conflitti etnici e sociali. Il rapporto si
concentra su alcuni paesi (tra cui l’Italia), proponendo analisi e suggerendo indicazioni per l’azione pubblica con riferimento a diversi versanti del tema: le diverse forme di
segregazione spaziale in base al reddito, la concentrazione residenziale dei
migranti in specifici quartieri, il ruolo dell'accessibilità ai trasporti pubblici nell'ampliamento delle disuguaglianze all'interno delle
città.
Alla presentazione prenderanno parte: Paolo Veneri (OCSE), che ha coordinato la
scrittura del rapporto; Francesco Chiodelli, professore di politiche urbane
presso il Gran Sasso Science Institute; Carolina Pacchi, professoressa di
urbanistica presso il Politecnico di Milano; Massimo Allulli, ricercatore di
Cittalia – Fondazione ANCI ricerche.
Grande festa per il Battesimo di Elena
Scanno - Sabato scorso la piccola Elena Mancini, tenuta a battesimo dalla madrina Mara
Di Rienzo e dal padrino Gianni Giannangeli, con il rito dell’acqua benedetta, è stata accolta nella comunità cristiana. Il sacramento è stato impartito da don Luigi Carfagnini, per scelta dei genitori Gigi e Simona.
Don Luigi ha ricordato loro la responsabilità educativa e, per facilitarne il compito, ha fatto dono di due libri utili alla
formazione cristiana della bambina. Prendendo come esempio l’emblema del fiore, necessario a rendere la casa, anche la più bella e ordinata, meno arida, li ha portati a riflettere sul senso di una nuova
vita che è andata ad arricchire la loro. A conclusione del rito il parroco don Carmelo ha
espresso l’augurio che la piccola possa crescere con tutte le virtù della bisnonna, della quale porta il nome. Elena è stata festeggiata e trastullata con immensa gioia durante la cena nell’hotel Miramonti.
