Mercoledì 04 Giugno 2014 - Il Santo del giorno: San Francesco Caracciolo, Sacerdote (1563-1608)

Il tempo... ieri - GIORNATA di sole, ma non proprio calda, perché disturbata da correnti fredde. Nuvole passeggere nel pomeriggio, ma senza coprire il sole. Notte stellata. Temperature: mass. 19,7°C; min. 4,7°C; attuale 16,4°C (ore 23,30).
 
GIUSEPPE PAPPONETTI
Un intellettuale della “grande stirpe”
A cura di Ezio Mattiocco

Sabato 7 giugno, alle ore 17,00, nell’Auditorium “”Giuseppe Capograssi” di Sulmona, verrà presentato il libro: Giuseppe Papponetti, un intellettuale della “grande stirpe”, curato da Ezio Mattiocco. Nel libro sono raccolti tutti gli scritti dell’illustre saggista e ricercatore, apparsi in diversi giornali come collaborazioni occasionali e spontanei.
Il prof. Giuseppe Papponetti è deceduto nella primavera del 2012. Raggiunta la maturità classica, scelse la Facolta di Lettere Antiche e poi abbracciò la professione di insegnante nei licei. E’ stato fin dai primi anni professore di materie letterarie nel liceo classico di Sulmona. All’insegnamento ha unito lo studio e la ricerca, in modo particolare sugli autori abruzzesi, quali De Nino e D’Annunzio. Questo suo interesse lo ha portato a diverse pubblicazioni e a collaborare con alcune università. Per la sua città, Sulmona, ha costituito la Fondazione Capograssi e istituito il Premio dedicato al giurista sulmonese, appuntamento culturale che ha richiamato nella città peligna esponenti del diritto di fama internazionale. Ha svolto per decenni un ruolo fondamentale nella vita culturale cittadina, finchè non sono arrivati incomprensioni, malattia e lutto per la perdita prematura della moglie.
Sabato sarà ricordato dai suoi amici e colleghi che lo hanno tanto stimato.
 
Fondazione Alessandra Schiarini
CONCORSO DI PITTURA E POESIA
Anversa - Domenica 8 giugno, ore 17,30

Anversa degli Abruzzi - Domenica 8 giugno 2013 si svolgerà alle ore 17,30, presso il Centro Polivalente Culturale di Anversa, la cerimonia di premiazione della XXVI edizione del “Concorso di Pittura e Poesia”, dedicato alla memoria di Alessandra Schiarini, una giovane ballerina, morta all’età di 16 anni in un incidente stradale. Il concorso è dedicato ai giovani studenti delle scuole medie di primo e secondo grado.
Quest’anno il Comitato Direttivo della Fondazione ha proposto un tema al di fuori degli schemi classici, dal titolo: “Oltre il computer”, da svogersi con il mezzo espressivo della pittura o della poesia. «Ogni partecipante - secondo la giuria -  ha saputo offrire spunti espressivi ed elementi di riflessione diversificati ed interessanti, in base alle proprie sensibilità, esperienze, propensioni e passioni». Durante la cerimonia di premiazione i quadri saranno esposti al pubblico, mentre le poesie premiate verranno lette dagli stessi autori. Il Concorso è stato istituito dalla signora Lina Del Rosso per ricordare la sua giovane figlia, Alessandra, morta prematuramente. E il nome di questa giovane, fiore reciso mentre i suoi petali si aprivano alla vita, aleggia in tutte le manifestazione del concorso. Domenica la cerimonia prevede una breve presentazione del concorso, poi la premiazione con la declamazione delle poesie, con intermezzi musicali. Al termine verrà offerto un buffet a tutti i presenti.
 
“La Ovidio legge in piazza”

SULMONA - Domenica 8 giugno 2014 alle ore 20.00, in piazza 20 settembre si svolgerà la manifestazione intitolata “La Ovidio legge in piazza”. Quaranta ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado (Media) Ovidio di Sulmona leggeranno in pubblico brevi racconti e poesie. I ragazzi hanno partecipato nel corso degli ultimi due mesi ad un intenso lavoro sulla lettura espressiva.
Sabato prossimo metteranno a disposizione della città le loro competenze e dimostreranno come si possa intrattenere un piccolo pubblico leggendo ad alta voce in modo espressivo testi noti, utilizzando la tecnica del raggruppare le parole legate da significato e usare pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. All'appuntamento sono invitati a partecipare tutti i cittadini che vorranno fermarsi qualche minuto a dimostrare tutta l’attenzione che i ragazzi e i testi letti meritano.
 
Nel Parco visite a numero
chiuso per tutelare
l’habitat del camoscio

Anche quest’anno, al fine di tutelare l’habitat del camoscio, il direttore del Parco, Dario Febbo, ha istituito il limite di accesso in alcune zone del territorio. In particolare: Val di Rose, Valle Iannanghera, Monte Amaro e Monte Meta. Sono le zone dove i camosci sono più presenti e l’afflusso sconsiderato di visitatori potrebbe disturbare il loro ritmo biologico e la stessa alimentazione potrebbe essere alterata. Il numero chiuso è da luglio a settembre. Durante tale arco di tempo, l’accesso sarà consentito solo attraverso l’ausilio di guide autorizzate e per un numero massimo di 50 persone al giorno nei periodi festivi e di 80 in quelli feriali.
 
Il premio «Sinestesie»
La quarta edizione
ha come tema il vino 

Il Premio ha come obiettivo la promozione delle Artisti visive attraverso la realizzazione di una mostra collettiva delle opere selezionate, la pubblicazione di un catalogo critico e l'assegnazione di premi pecuniari. Possono partecipare artisti singoli ed in gruppo, di qualsiasi nazionalità che abbiano già compiuto il 18° anno di età alla data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione. La Sinestesia è, letteralmente, una percezione simultanea di due organi di senso, dovuto alla stimolazione di uno solo di questi: un suono, ad esempio, può evocare un colore, un sapore può produrre una sensazione tattile, un profumo può evocare un’immagine e così via. Si tratta di un fenomeno studiato soprattutto nelle neuroscienze e, prescindendo dalle implicazioni strettamente patologiche, interessa ogni individuo in quanto connesso alla percezione e alla rappresentazione della realtà che ci circonda. Infatti la maggior parte degli stimoli ricevuti dall’esterno eccita più di un canale sensoriale e ogni individuo percepisce simultaneamente, e dunque sinesteticamente, suoni, colori, odori e sapori.
Il tema della IV edizione propone di indagare, attraverso le arti visive, i percorsi sensoriali e mentali tramite cui è possibile rappresentare e riconoscere uno specifico elemento, restituendolo alla sua conoscenza e percezione emozionale: il vino. Studi scientifici dimostrano come
l’esperienza cognitiva che passa attraverso il senso del gusto, non avviene tramite l’esclusiva percezione fenomenica – bere o mangiare – ma attraverso complessi meccanismi cerebrali che ci permettono di riconoscere - e dunque di apprezzare - un elemento come tale. Il vino, quindi, non si percepisce solamente attraverso la complessa armonia che coinvolge più che mai i 5 sensi, ma attraverso un percorso di elaborazione mentale che lo connota quale elemento d’immediata riconoscibilità. Il tema del vino e della sua rappresentazione sinestetica è dunque da intendere non solo come omaggio alla bevanda sociale e conviviale per eccellenza, ma occasione di studio per indagare un atto di cultura, che nasce nella storia ma si lega al presente e si proietta verso il futuro, sintonizzando le generazioni attraverso un appassionante e virtuoso trapasso di esperienze e conoscenze.
Il Premio è diviso in quattro sezioni: pittura/grafica, scultura/installazionee, fotografia, video. Ogni candidato può iscriversi, entro il 25 ottobre, ad una sola sezione presentando una sola opera.
 
FESTEGGIATA DAGLI ITALIANI
DI Montreal IN CANADA
LA FESTA DELLA REPUBBLICA

I coniugi Silano di Scanno, residenti a Montreal, ci hanno inviato le foto allegate dei nostri compatrioti, che hanno festeggiato lunedì 2 giugno la festa della Repubblica, con l’augurio di “Buona Festa”.
 
Da Sandro della Foce di Scanno
Ancora un lutto
nel “Sulmona rugby”
E' morto il Presidente
Roberto Canfora

SCANNO - Non ho parole, se non quelle di circostanza, per esprimere tutto il mio dolore per la morte di Roberto Canfora, presidente del “Sulmona Rugby”. Aveva 54 anni. E’ deceduto nella sua casa, colpito da un infarto fulminante. Il gufo giallorosso piange ancora un’altra morte, dopo quella del 18 gennaio, quando morì in un incidente stradale Salvatore (Sasà) Di Padova, di soli 14 anni, seguito dopo venti giorni di lotta con la morte, da Angelo Trombetta. Ed ora è toccato al Presidente, a Roberto, persona buona, stimato e rispettato da tutti. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Filippo Neri. Addio Presidente, sentiremo tutti la tua mancanza! (Sandro)
 

NECROLOGIO

SCANNO - E’ morto a 54 anni Armando Gavita. Più volte ci ha inviato da Milano, dove lavorava e viveva con la famiglia, alcuni articoli e soprattutto alcuni reportage sulla manifestazione milanese “Re Panettone”. Vi andava per incontrare i suoi compaesani presenti alla rassegna e, da attento cronista, ci inviava la cronaca di quelle visite, corredata da foto. Noi ne eravamo onorati. Sentiremo la sua mancanza. Il dolore è anche nostro, perché Armando apparteneva alla “famiglia” di questo giornale. Siamo vicini al fratello Umberto, alla moglie e a tutti i suoi cari.