Lunedì 02 Dicembre 2013 - Il Santo del giorno: Sant'Aurelia di Alessandria Martire, venerata a Montanaro

Il tempo... ieri - GIORNATA DI PIOGGIA E DI NEBBIE, mentre sabato c’è stato il sole. Il manto nevoso è sceso oltre la metà. Il termometro è risalito notevolmente. Temperature: massima 2,8°C; minima 0,9°C; attuale 1,5°C (ore 23,30).
 
VALLE SCANNESE E PASTICCERIA DI MASSO
Ambasciatrici di Scanno in quel di Milano
Anche quest’anno, durante il fine settimana, si sono svolte due importanti manifestazioni all’ex Ansaldo di Milano: la VII Edizione de “La Terra Trema” (29, 30 novembre e 1° dicembre 2013) e la VI edizione di “Re Panettone” (30 novembre e 1 dicembre).
La Terra Trema è la manifestazione alternativa dedicata all’agricoltura di qualità. Ha accolto agricoltori e agricoltura, vini e vignaioli di qualità, contadini resistenti provenienti da tutta Italia, dando vita a tre giorni di degustazioni individuali e guidate, dibattiti e confronti pubblici, incontri informali con i produttori, acquisti diretti, concerti, proiezioni, cene a filiera diretta.
Presenti oltre130 produttori vinicoli, contadini e agricoltori, con oltre
800 prodotti esposti. Tra questi i gustosissimi formaggi di Gregorio Rotolo di “Valle Scannese”, molto apprezzati dai numerosi visitatori.
RE PANETTONE è la kermesse più desiderata dagli appassionati del dolce milanese. Hanno partecipato ben 40 espositori delle pasticcerie artigianali selezionate in tutta Italia, tra cui la pasticceria Di Masso che ha riscosso molto successo con i suoi panettoni presentati in 10 gusti diversi. Nel corso dell’evento è stata presentata una pubblicazione riguardante le origini del panettone. La manifestazione è stata anche il regno del fare. Nel Laboratorio Crescendo, a cura del celebre pasticciere Mauro Morandin, bambini e ragazzi in tre ore hanno potuto preparare e cuocere il loro dolce lievitato e portarselo a casa. (A. G.)
 
non aver saputo pareggiare le entrate e le uscite e, soprattutto, per aver fatto investimenti fallimentari e firmare a nome del Comune una fideiussione per tre miliardi di lire (vecchio conio) per la costruzione del Centro Sportivo, la cui ditta costruttrice è fallita, lasciando il debito con il credito sportivo al Comune. E non è solo questo, perché secondo l’attuale sindaco spuntano debiti da tutte le parti, senza le necessarie coperture di bilancio.
“Non ragioniam di loro” ulteriormente, perché è come sbattere le parole contro un muro. La notizia di questi giorni, che fa breccia nei discorsi della gente, è l’aumento al massimo delle aliquote di tutte le tasse comunali. Il mio pensiero va con grande rammarico a coloro che hanno acquistato o ristrutturato una casa in paese, per potervi trascorrere le vacanze, che si ritrovano con una proprietà che è fonte di tasse e deprezzata. Il commissario liquidatore, di nomina ministeriale, riuscirà a darci un po’ di respiro? Me lo auguro!
Secondo me, la soluzione è quella del Comune unico con Scanno. L’unione amministrativa dei due paesi (è accaduto già in passato con la riforma napoleonica) è un modello organizzativo territoriale più efficiente e in grado di dare risposte alle nuove sfide nazionali ed europee. (R. G.)

“Per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra,
basta dire quello che si pensa” (M. L. King)
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Abbiano il pudore di stare zitti!

Mi raccontano che alcuni consiglieri comunali della passata maggioranza al Comune di Villalago (uno in particolare e sempre quello) nei discorsi al bar inveiscono contro di me per ciò che ho scritto contro di loro nel “Lunedì del direttore”, accusandomi con parole colorite di non capire niente di amministrazione, sebbene sia stato un consigliere comunale.
E’ vero, sono stato consigliere comunale, ma purtroppo sedevo sui banchi della minoranza. E questa è la mia grande pena, perché non ho potuto realizzare il mio programma, le mie idee, portare un’ondata di rinnovamento. In democrazia è il popolo che decide e i Villalaghesi hanno preferito altri a me e al mio gruppo. In considerazione di questo, ho smesso da oltre quindici anni di riproporre la mia candidatura. Non ho lasciato, però, il mio impegno di giornalista (regolarmente iscritto all’ordine), per fornire un servizio d’informazione ai miei compaesani che abitano in paese e a quelli fuori sede, non tralasciando le opportune riflessioni sugli atti amministrativi. Se i Villalaghesi si ritrovano ad essere il popolo più tartassato dalle tasse comunali, e ad avere un Comune in dissesto finanziario lo si deve a quei signori per
 
tavolino a Roma, senza rendersi conto degli effetti concreti che poi si verificano sul territorio”. Nasuti torna a sottolineare la situazione della provincia di Chieti. “Ricordo – puntualizza – che quando si iniziò a parlare di questa riorganizzazione, mi rivolsi all’allora Presidente della Commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno, prospettandogli, cartina geografica alla mano, la particolarità della provincia di Chieti, dove il capoluogo è l’ultimo Comune a nord, che dista da quello più a sud circa 150 chilometri, da percorrere spesso su strade tortuose e in condizioni di disagio, soprattutto nei mesi invernali. C’era poi la questione della zona industriale della Val di Sangro, che fa riferimento al tribunale di Lanciano, e quella di Vasto-San Salvo, che gravita su Vasto. Carichi di lavoro enormi per un tribunale come Chieti, che non ha neppure una sede adeguata”. La stessa situazione si registra in provincia dell’Aquila. “Il tribunale di Avezzano – aggiunge Milano – ha una mole di cause a ruolo tra le più alte d’Abruzzo, ed è a servizio di un territorio vasto. E’ impensabile che possa essere accorpato a quello dell’Aquila, che già si trova a gestire tutta l’attività legata purtroppo al sisma di 4 anni fa. E lo stesso discorso vale per Sulmona, su cui gravita un bacino di utenza di un’area densamente popolata. Anche nella nostra provincia, inoltre, non si può non tener conto del fatto che la quasi totalità del territorio è rappresentato da zone montane, dove i collegamenti sono comunque disagevoli. Fattori che portano a penalizzare il diritto dei cittadini alla giustizia”. (us/ff)
I CONSIGLIERI REGIONALI
NASUTI E MILANO
SU “REFERENDUM TRIBUNALI”

“In questa settimana, presso la sede della Regione Abruzzo a Roma, convocheremo un tavolo di lavoro aperto ai delegati di tutte le Regioni italiane che hanno sottoscritto il referendum per l’abrogazione della legge che ha soppresso i tribunali cosiddetti ‘minori’”. Lo annunciano i Consiglieri regionali Emilio Nasuti e Gino Milano. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo è stato il primo in Italia ad approvare la richiesta di referendum, per cancellare la riforma del Governo Monti che prevede la chiusura dei tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona. Ieri a Roma i 19 membri dell’Ufficio Centrale per i referendum della Corte di Cassazione, presieduto dal Giudice Corrado Carnevale, alla presenza dei rappresentanti delle Regioni, hanno sottoscritto il referendum e deciso il titolo del quesito che – presumibilmente la prossima estate – sarà sottoposto all’esame degli elettori. I cittadini saranno chiamati a votare l’abrogazione della riforma Severino-Cancellieri, la cui entrata in vigore in Abruzzo è posticipata al 2015, a causa dei disagi legati al terremoto del 2009. “Quello di ieri – spiegano Nasuti e Milano – è un altro importante passo avanti in una battaglia che come Abruzzo abbiamo condiviso fin dall’inizio. Siamo convinti, infatti, che una simile riforma non possa essere decisa a
 
 
Sospesi i lavori
Riapre la SR 479
nel tratto stradale
Anversa-Villalago

Per le cattive condizioni metereologiche sono stati sospesi i lavori di rimozione dei massi pericolanti lungo la Strada Regionale 479 nel tratto Anversa-Villalago. Questi hanno determinato la sospensione del divieti di transito in alcune ore della giornata. Secondo la ditta “Dolomiti Rocce” il ghiaccio e la neve rendono impossibile l'opera di rimozione dei massi pericolanti. Lo ha ribadito anche il direttore generale della Provincia, Domenico Palumbo, aggiungendo che la sospensione è dovuta anche alla imminenti festività natalizie, per permettere ai turisti di transitare liberamente.
Il fermo durerà fino al sei gennaio.
Una lupa è stata investita
nella frazione Badia
di Sulmona

Una lupa, dotata di radiocollare, è stata ritrovata venerdì mattina dagli operatori del Parco nazionale della Majella, dopo le segnalazioni di alcuni residenti. Faceva parte del gruppo di animali, quattro in tutto, a cui è stato messo il radiocollare nell'ambito del Progetto Life Wolfnet per la tutela della specie. In zona i lupi presenti sono una decina. Il Parco della Majella non esclude che l'investimento del lupo sia avvenuto in seguito a un atto di bracconaggio e l'ente è pronto a presentare una denuncia contro ignoti. «È un atto gravissimo» afferma il direttore dell'Ente, Oremo Di Nino «la morte di un lupo rappresenta una perdita importante per il Parco. Quando si vive in aree protette è necessario avere rispetto per la fauna e al riguardo lancio un appello ai residenti affinché collaborino». Durante la notte sarebbe stato ucciso, con un colpo di arma di fuoco avvertito da alcuni residenti, un capriolo. Il capriolo, già assediato da alcuni lupi, sarebbe stato portato via in tutta fretta e, proprio mentre era in atto questa operazione sarebbe stata investita la lupa.
 
Il 16 dicembre sciopero
in Abruzzo del trasporto
pubblico locale

I lavoratori abruzzesi del settore Tpl (Trasporto pubblico locale), il prossimo 16 dicembre, incroceranno le braccia per 4 ore per protestare contro lo stallo della Riforma del comparto. Inoltre i lavoratori, che scenderanno in pazza a Pescara davanti alla sede della Regione, si asterranno dalle prestazioni straordinarie dall'11 al 16 dicembre. La manifestazione e' stata indetta dai sindacati regionali Fit- Cisl, Uilt- Uil, Faisa- Cisal. I motivi sono stati illustrati,questa mattina, a Pescara, dai segretari regionali dei tre sindacati. Nello specifico, i sindacati attendono dalla Regione risposte concrete sul Piano regionale integrato dei trasporti, sulla costituzione dell'Azienda unica regionale, sulla definizione dei bacini di riferimento dei servizi di Tpl, sulla definizione dei criteri dei "costi standard" e delle modalita' di affidamento dei servizi. "La Regione- ha detto Alessandro Di Naccio, segretario regionale Cisl trasporti - ha deciso di non decidere sulle questioni che noi riteniamo fondamentali, come ad esempio il Piano regionale integrato dei trasporti, il costo standard e i bacini. Per quanto riguarda il discorso delle aziende pubbliche ci preme evidenziare che ci sono provvedimenti della Regione che stanno ingessando
le aziende. Pensiamo alle lettere che hanno bloccato le assunzioni a tempo determinato, il turn over. Solo per Arpa questo provvedimento ha determinato costi aggiuntivi pari a 600 mila euro. Vogliamo le assunzioni e le trasformazioni dei part time" . I sindacati hanno inoltre evidenziato che le aziende di trasporto hanno maturato, dal 2003 al 2013, nei confronti della Regione, un credito di circa 20 milioni di euro. "Il 22 novembre scorso - ha aggiunto Di Naccio - abbiamo incontrato il presidente dell'Arpa . In quell'occasione ci ha detto che se la Regione non ottempera ai crediti dovuti, probabilmente, si mettono a rischio gli stipendi di dicembre e le tredicesime". Da parte sua Luciano Lizzi, segretario regionale, Faisa- Cisal, ha spiegato che i lavoratori si asterranno dal lavoro straordinario "per rimarcare la grave situazione. Ogni addetto - ha evidenziato - effettua mensilmente 60 - 80 ore di straordinario. Questo e' gravissimo, considerando che ci sono giovani che potrebbero venire a lavorare ma che invece si vedono preclusa questa strada". "I danni - ha sottolineato Giuseppe Murinni, segretario regionale Uilt-Uil - della mancata attuazione della programmazione dell'attivita' di competenza regionale rispetto in primis alle tre societa' pubbliche, Arpa, Gtm e Sangritana, e poi anche al riordino degli oltre 50 operatori privati, potrebbero mandare in default l'intero sistema dei trasporti regionale. Noi non comprendiamo come mai la Regione Abruzzo si dimostri quasi nemica delle proprie ". (AGI)
 
 
 
Costituita in Abruzzo
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE
''Il giardino degli scrittori''

E’ stata costituita in Abruzzo l'Associazione culturale ''Il giardino degli scrittori''. E’ stata presentata sabato 30 novembre, alle 10,30, nel corso di una conferenza stampa. L'incontro con i giornalisti è avvenuta nella sala della Giunta della Provincia di Pescara.
''Il giardino degli scrittori'' e' un'Associazione culturale il cui intento principale e' di promuovere le opere di scrittori emergenti, organizzando per loro e con loro reading, presentazioni, book-trailer ed eventi letterari per potersi esprimere e farsi conoscere da un vasto pubblico.
Successo in Abruzzo
per la Colletta Alimentare

Nel corso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in Abruzzo sono state donate 204 tonnellate di alimenti, raccolti da 4 mila volontari in circa 280 punti vendita di tutta la regione. Nel 2012, le tonnellate raccolte sono state 201 e, pertanto, quest'anno si è registrato un incremento dell'1,5%. Nel dettaglio, a Pescara e provincia sono state raccolte 57 tonnellate, a Teramo 57, a Chieti 59 e a L'Aquila 31. Sin dai prossimi giorni inizierà la distribuzione dei prodotti ai 38.254 poveri dell'Abruzzo assistiti dal Banco Alimentare mediante 211 enti convenzionati.