Martedì 5 Febbraio 2013 - Il Santo del giorno: San Gesù Mendez Montoya, Sacerdote e martire (1880 - 1928)

Il tempo... ieri - Svanite le nuvole è tornato il sole dopo due giornate di maltempo. Il freddo, portato dal vento, si è fatto sentire con valori molto bassi. Notte stellata. Temperatura: massima 3,2°C; minima -6,9°C; attuale -1,7°C (ore 23,30).
 
 
“Safer Internet day 2013”
DECIMA GIORNATA EUROPEA
DELLA SICUREZZA IN RETE DEI RAGAZZI
Da Google dieci regole da seguire
per garantirsi un'esperienza di navigazione
e socializzazione online senza rischi
perché la Rete diventi un luogo di crescita
culturale e sociale
Oggi, 5 febbraio 2013, si celebra la decima edizione della giornata europea dedicata alla sicurezza in Rete dei ragazzi (Safer Internet Day). Al fine di promuovere un utilizzo più responsabile delle tecnologie legate ad internet, specialmente tra i bambini e gli adolescenti, vengono organizzati centinaia di eventi in tutto il mondo riguardanti la prevenzione dei pericoli legati alla navigazione nel web. La prima edizione del SID ha vistola partecipazione di 14 nazioni, mentre oggi sono 90 i Paesi di ogni parte del mondo.Il tema di questa decima edizione è: "Responsabilità e diritti nella rete: connettiamoci con rispetto". I fatti di Cyber-bullismo di questi giorni si commentano da soli e ci fanno solo capire che la rete non sempre è un luogo di educazione e di rispetto reciproco. Google ha stilato un decalogo, dieci regole da seguire per garantirsi un'esperienza di navigazione e socializzazione online senza rischi, perché la Rete diventi un luogo di crescita culturale e sociale. «Prima di tutto, aumentare la sicurezza della propria password. Utilizzare quindi una password lunga, composta da numeri, lettere e simboli e differente per ciascun account. Per esempio, non usare mai la stessa password per il conto bancario e l'e-mail; 2) Non inviare mai la password via e-mail e non condividerla con altri, nemmeno gli amici più intimi; 3) Impostare le opzioni di ripristino della password e mantienile sempre aggiornate. Se ci sono domande per il ripristino della password, non scegliere
come risposta informazioni rese pubbliche per esempio su social network, perchè sarebbero facilmente intuibili; 4) Evitare le truffe. E' sufficiente un po' di buon senso, non rispondendo a email o messaggi istantanei che chiedono dati personali, password o numero di carta di credito. Ma la sicurezza sul web presuppone anche un comportamento attivo oltre che una buona difesa. Quindi, è opportuno (5) segnalare i contenuti che si ritengono inappropriati o illegali e 6) controlla frequentemente le impostazioni di privacy e sicurezza e non dimenticare di personalizzare le modalità di condivisione dei contenuti. Importante anche (7) essere consapevoli della tua reputazione digitale: riflettere con attenzione prima di pubblicare contenuti imbarazzanti, dannosi o inappropriati. 8) Mantenere aggiornati i sistemi operativi e i browser dei vari dispositivi che utilizzi per accedere a internet. E quando installi il software, assicurati che la fonte sia attendibile; 9) Prestare particolare attenzione alle registrazioni online, verificando che l'indirizzo web inizi con https://, la "s" indica che la connessione al sito è crittografata, protetta, e quindi più sicura. E infine (10) ricordarsi di bloccare sempre lo schermo quando non si utilizza il computer, il tablet o il telefono, e per una maggiore sicurezza impostare tutti i dispositivi in modo tale che si blocchino automaticamente e sbloccare con un codice non banale».
 
veramente il “mea culpa” e chieda perdono a tutti gli Scannesi! Vedrà che, al 31 dicembre 2012, il Comune di Scanno era debitore nei confronti del Consorzio di ben 458.278,65 euro! (ti allego con preghiera di pubblicarlo lo stralcio finale del partitario contabile del CO.GE.SA.). Che fine hanno fatto i soldi versati al Comune di Scanno dai cittadini che, da luglio 2012, hanno versato la Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) per l’anno 2012? Non erano state previste in bilancio entrate per € 413.826,75? E poiché è ormai certo che, alla data del 31 dicembre 2012, i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ammontano ad € 334.043,71, ai quali vanno aggiunti, purtroppo, € 9.510,30 a titolo di interessi passivi 2011 per anticipazione sconto fatture, è evidente che ben 124.234,90 sono il debito residuo dell’anno 2011. Che fine hanno fatto i versamenti dei cittadini di Scanno che credono di aver pagato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed invece i loro soldi sono stati destinati ad altre spese? Me lo chiedo nuovamente e lo chiedo agli ex dell’Amministrazione Giammarco, al funzionario comunale Responsabile del Servizio ed al Revisore dei Conti!
I cittadini di Scanno hanno diritto di sapere come sono stati spesi i loro soldi, anche in considerazione dei vincoli di destinazione delle somme riscosse per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che andavano utilizzate soltanto per pagare il servizio reso dal CO.GE.SA  (e non per il servizio di pulizia delle strade!). Ed invece continuiamo a pagare gli interessi passivi per l’anticipazione sconto fatture degli anni precedenti! (altri 6.874,27 euro pagati nel 2011 per le fatture del 2010).
In relazione alla situazione debitoria nei confronti del CO.GE.SA. come pensa il Commissario Straordinario di Scanno di predisporre il progetto di risanamento? E soprattutto con quali somme?  Forse con l’aumento delle tariffe 2012 approvato con deliberazione n. 21 del 23 ottobre 2012? Non è forse più giusto e trasparente chiamare a responsabilità contabile coloro che hanno determinato la grave situazione debitoria, che ora i cittadini potrebbero essere chiamati ad accollarsi?
Roberto Nannarone
Lettera al Direttore
Sulla situazione debitoria del Comune di Scanno

CARO DIRETTORE,
da “Il Lunedì del Direttore” del 4 febbraio 2013, ho voluto stralciare una tua frase che vorrei riproporre: “E' arrivato il commissario, ma questo marcio ancora non viene messo in luce. E non si riesce a sapere, perché egli non dica chiaramente qual è la situazione finanziaria del Comune”. “Qual è il marcio ipotizzato? - ti chiedi, facendo riferimento a chi ha defenestrato l’amministrazione - Debiti! debiti! e ancora debiti!”. Più volte, dalle pagine di questo Giornale, ho manifestato le mie perplessità sull’assoluta mancanza di informazione da parte dell’attuale Organo politico-amministrativo, che amministra le sorti del paese fino alle prossime elezioni amministrative. Ho più volte sostenuto che fare chiarezza sulle reali condizioni finanziarie dell’Ente sia necessario ed indifferibile, e particolarmente importante per coloro che vogliono proporsi per amministrare Scanno nei prossimi anni, sapere su quali risorse possono contare per delineare i progetti di sviluppo.
E’ vero, come scrivi, che “c'è una stasi politica pericolosa, perché non ci sono progetti di sviluppo a nessun livello e si rischia che il paese resti fuori da tutti i possibili finanziamenti”. Ma come è possibile pensare a progetti di sviluppo del nostro paese, se chi sarà eletto a fine maggio dovrà sicuramente pensare a progettare il risanamento finanziario ed amministrativo del nostro Comune, se all’attualità non abbiamo la certezza delle reali condizioni finanziarie? Il “buon padre di famiglia” non programma investimenti se è cosciente che le entrate del suo nucleo familiare dovranno servire principalmente per soddisfare i suoi creditori! Basti pensare al debito che il Comune di Scanno ha nei confronti del CO.GE.SA, per rendere chiara la grave situazione economica in cui versa il nostro Comune. E non vengano a dire gli “esperti” ex amministratori che quanto vado scrivendo è frutto di mie invenzioni e che non so leggere le carte! Chi crede di “saper di conti” vada a consultare l’estratto conto del CO.GE.SA. e, poi, faccia
 
“I Cipressi alti e schietti”
del Cimitero di Anversa

ANVERSA - Ieri mattina siamo andati al cimitero di Anversa per vedere i cipressi che in “duplice filare” costeggiano le cappelle. Ci ha spinto a verificare cosa stesse succedendo l’articolo di Nunzio ed Elettra, pubblicato nella pagina di ieri. Quando siamo arrivati alcuni operai stavano sfoltendo le chiome dei possenti alberi. Abbiamo chiesto il motivo di quell’operazione. Ci è stato risposto che i cipressi dovevano essere dimezzati fino ad un’altezza massima di sei metri, perché le loro radici stavano mettendo in serio pericole le cappelle cimiteriali. La spiegazione che ci è stata data è la seguente: il cipresso resta in equilibrio, non sprofondando le sue radici, ma estendendole in orizzontale, e più cresce e più la radici si allungano, formando una base a ragnatela. Per salvaguardare le cappelle vicine, essi dovevono essere dimezzati, per interrompere l’allungamento delle radici. Gli operai ci hanno assicurato che i cipressi con il taglio delle loro cime non sarebbero morti, ma avrebbero continuato a vivere, mettendo tutta la loro energia nella ricrescita delle loro cime e non nell’estensione delle radici.
 
 
Nominato
il nuovo consiglio
di disciplina
dei giornalisti d’Abruzzo

Il Presidente del Tribunale Civile e Penale dell'Aquila, in attuazione del Dpr 7.8.2012, n. 137, ha designato il Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, che svolgera' le funzioni disciplinari che prima erano affidate ai Consigli degli ordini regionali.
L'organismo e' così composto: Presidente Sergio D'Agostino, e poi Francesco Sidoti, Antonello Antonelli, Diana Pompetti, Selenia Secondi, Gaetana Bonnici Castelli, Giustino Ceccarossi, Luca Marchetti, Simona Malavolta.
Oltre due mln di euro per dieci corsi triennali per la formazione dei giovani
 
L'assessorato regionale all'Istruzione ha stanziato 2,2 milioni di euro per attivare con apposito avviso pubblico dieci corsi triennali finalizzati all'assolvimento del diritto-dovere nell'istruzione e formazione. La terza annualita' dei percorsi formativi e' stata finanziata con 749 mila euro del Fondo Sociale Europeo che sono andati a integrare il milione e 200 mila euro assegnato alla Regione Abruzzo dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e altri 200 mila euro della programmazione PAR-FAS.
'Si e' scelto - dichiarano dall'assessorato - di aumentare le risorse finalizzate all'obbligo formativo destinate a garantire ben sei corsi in piu' rispetto a quelli originariamente programmati, perche' abbiamo rilevato la grande domanda manifestata dai giovani ad accedere a queste opportunita' formative. Investiamo con convinzione nuove risorse del Fondo Sociale Europeo per stare vicini alle esigenze dei giovani e contribuire fattivamente alla loro voglia di entrare professionalmente preparati nel mondo del lavoro'.
 
la Provincia approva
i bandi per la valorizzazione
dei territori montani

La Provincia dell’Aquila, presieduta da Antonio Del Corvo, nella seduta di giunta, ha approvato i nuovi bandi relativi alla misura di aiuti POR FESR 2007/2013 PIT (Progetti Integrati Territoriale) Attività IV 2.1 – Valorizzazione dei Territori Montani per un importo complessivo di 5.809.342 euro. “Linee di intervento – ha dichiarato la proponente della delibera, la vice presidente della Provincia Antonella Di Nino – che andranno a beneficio sia degli Enti pubblici che dei privati degli ambiti territoriali di Sulmona/Valle Peligna, L’Aquila e Avezzano/Marsica; per i privati, infatti, la Provincia procederà immediatamente a pubblicare sul
B.U.R.A. i bandi relativi agli ambiti, mentre per gli Enti pubblici sono stati ratificati oggi i tre accordi di partenariato, dove sono individuati gli interventi da eseguire nei propri territori per i quali sarà possibile fare domanda di finanziamento per ottenere già le prime somme.
Nei prossimi giorni, comunque – continua la Di Nino – organizzeremo degli specifici incontri formativi, tre date per i tre territori, dove diffonderemo informazioni sulle modalità di presentazione delle domande per gli Enti pubblici e sul sistema di partecipazione al bando, per i privati.
Ci auguriamo – conclude – che in questo periodo critico a livello nazionale, in cui il Governo uscente sta tentando di sopprimere le Province tramite asfissia finanziaria, questa opportunità rappresenti, per i protagonisti del territorio, un segnale concreto di speranza e di reale sostegno per la realizzazione di progetti volti alla valorizzazione dei territori montani della provincia dell’Aquila”.
 
Il RUGBY ITALIANO domenica E’ diventato GRANDE
Dalla Residenza Borbonica Stato della Foce su territorio Scannese. 
Signori giù il cappello, io e Mauro insieme agli amici di Sulmona eravamo li all'Olimpico, presenti alla partita storica, non solo per la vittoria, ma per il gioco espresso. Come nel 2011 ITALIANO domenica 3 febbraio è diventato GRANDE. Sabato prossimo 9 febbraio se vinciamo ad Edinburgo in Scozia, possiamo cominciare a Sognare. Le statistiche dicono 31 successi Francesi e da oggi 3 Italiani. E' stata un'altra Italia, leggendaria. I Galletti speravano di iniziare a Roma la loro corsa verso il Grande Slam. Due mete siglate da due istituzioni, capitan PARISSE ed il grande di nome e di fatto MARTIN CASTROGIOVANNI. Comunque il migliore è stato Luciano ORQUERA... Grande. Finale incandescente, il fortino Italiano tiene come meglio non può, mentre i Francesi cercano di scardinarlo con le sportellate, giochiamo gli ultimi 4 minuti con un uomo in meno (espulso GIAZZON). Ci siamo difesi in 14. L'ultimo minuto è stato incredibile, eroico, meraviglioso, strepitoso, mostruoso di una partita che passerà nella storia dello Sport mondiale. L'emblema del trionfo, il placcaggio oltre la linea di touche  
del marsicano VENDITTI su Fall. Il RUGBY ITALIANO domenica è diventato GRANDE. Sabato prossimo 9 febbraio se vinciamo ad Edinburgo in Scozia, possiamo cominciare a Sognare.
Buone notizie anche per l'ITALIA femminile che ha battuto la Nazionale FRANCESE per 13 - 12. BRAVE.
Che la coccia sia spiccia! SANDRO.
 
AUGURI A IDUCCIA IAFOLLA
DI VILLALAGO
CHE HA COMPIUTO 90 ANNI

VILLALAGO - Sabato, 26 gennaio, Idola Iafolla (detta Iduccia) ha compiuto 90 anni. Al taglio della torta c’erano il marito, i parenti e gli amici. La festa si è svolta nell’intimità della sua casa. Iduccia è una donna buona, che pur nella perdida dell’unico figlio, ancora giovinetto, ha saputo affrontare la vita con forza e rassegnazione.
Agli auguri del marito, dei parenti e degli amici uniamo quelli di tutta la nostra redazione.