Lunedì 28 Gennaio 2013 - Il Santo del giorno: San Tommaso d'Aquino, Sacerdote e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - cielo sereno CON UN BEL SOLE fino al tramonto. Correnti fredde che hanno onorato l’arrivo dei giorni della merla, ritenuti i più freddi dell’anno. Cielo stellato. Temp: mass. 5,2°C; min. -5,2°C; attuale -2,1°C (ore 23,30).
 
 
E’ convocata per il giorno 2 febbraio alle ore 16,30 presso l’hotel Meeting Santacroce in Sulmona, S.S. 17 km 95+500, una giornata di animazione al fine di valutare l’opportunità di costituire, nei territori della Valle Peligna, della Valle del Sagittario e della Valle Subequana, una DMC (Destination Management Company), l’ambizioso progetto di sviluppo turistico disciplinato nel bando della Regione Abruzzo e creato per attivare l’incoming ricettivo.Tale programma prevede di rafforzare la competitività del sistema turistico regionale, attivando progetti di eccellenza orientati al miglioramento dell’offerta integrata, che aggreghino per identità prodotti e contesti territorialmente omogenei. Si tratta di creare un consorzio, espressione di tutte le forze attive del territorio, che sviluppi la sua capacità di offrire servizi turistici, accoglienza di qualità, garanzia e assistenza al consumatore/turista.
Sono invitati a partecipare gli enti pubblici, tutte le strutture ricettive, grandi e piccole, i ristoratori, le guide, i produttori di eccellenze gastronomiche, gli imprenditori, le società di servizi, i consorzi, le associazioni culturali e sportive provviste di partita Iva, i dirigenti dei Parchi di competenza, le banche e le associazioni di categoria.
Costituire nei territori
della Valle Peligna
della Valle del Sagittario
e della Valle Subequana
una DMC
 
dopo un percorso e mai all'inizio del cammino (nel nostro caso dopo due mesi) quando si possono fare solo ipotesi. Giudizi tra l'altro contestati da chi ha una conoscenza dei fatti meno aleatoria, ma più concreta (alla pagina del 13 dicembre 2012 di questo sito).
Chi scrive è rimasto mortificato lo scorso 17 febbraio, non vedendo, come negli anni precedenti, le scolaresche di Scanno partecipare alla festa di S. Antonio Barone, per assistere alla distribuzione delle "Sagne con la ricotta". Una tradizione scannese di antica data. Il dirigente scolastico del dismesso istituto della Valle ha sempre stimolato gli insegnanti a far partecipare la scuola alle tradizioni del paese, e, soprattutto, ha sempre fatto inserire nella programmazione di classe unità didattiche per lo studio di queste manifestazioni della cultura popolare. Nello stesso Piano dell'Offerta Formativa erano previste attività cognitive e pratiche, perché i ragazzi mantenessero il legame con la tradizione. Le scuole di montagna vanno tenute nella debita considerazione e va dato loro più delle altre, perché i ragazzi possano fare quante più esperienze necessarie per la loro formazione, tenendo conto che si tratta di un territorio lontano dai grandi centri. Le scuole della nostra Valle debbono essere considerate una risorsa, al pari delle altre, nell'integrazione delle varie realtà di un Istituto Comprensivo, perché apportatrici di Valori che ancora resistono nelle comunità di montagna. E questo son sicuro che è nella prassi del dirigente dell'Istituto Mazzini-Capograssi.
I lunedI’ del direttore
Le scuole della Valle del Sagittario aggregate
all'Istituto Comprensivo Mazzini-Capograssi

Il Piano Regionale della rete scolastica per l'anno 2013-2014 ha aggregato con delibera di giunta n. 37 del 22 gennaio 2013, il dismesso Istituto Valle del Sagittario alle scuole Mazzini-Capograssi, disaggregandolo dalla Serafini-Di Stefano. La Giunta Regionale ha ratificato il Piano Provinciale, che aveva confermato quanto già deliberato nel marzo 2012, dando ascolto ai sei paesi della Valle del Sagittario e al Consiglio D'Istituto del dismesso Istituto Scolastico Comprensivo, che avevano richiesto l'unione alla Mazzini-Capograssi, contro il Piano Regionale che, invece, l'aveva aggregato alla Serafini-Di Stefano. Per problemi burocratici, legati soprattutto alle operazioni di trasferimento degli insegnanti, le scuole della Valle del Sagittario hanno iniziato l'anno scolastico in corso con la Serafini-Di Stefano. A Novembre 2012 il "pasticciaccio". Scanno, Villalago, Anversa e Bugnara hanno deliberato di voler restare alla Serafini-Di Stefano anche per l'anno scolastico 2013-2014, dimenticando che solo alcuni mesi prima avevano richiesto l'Istituto Mazzini-Capograssi. Le motivazioni (si può rileggere la delibera, pubblicata su questo sito alla pagina del 6 dicembre 2012) sono quelle "buone per tutte le stagioni". I giudizi, gli esperti insegnano, sono sempre a posteriori, cioè formulati
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
alle donne soldato americane è stato riconosciuto il diritto di combattere in prima linea. Personalmente  sono stato  sorpreso dal ritardo, ritenevo, infatti,   che tale diritto, connaturato alla professione, fosse  riconosciuto da tempo. Per molti,  invece, è stato motivo di discussione e, anche,  di disapprovazione. Alla trasmissione radiofonica di “Prima Pagina”  una signora ha sostenuto che non era il diritto ad uccidere che le donne avevano rivendicato con le loro lotte per la parità di genere. Erano altre state le loro richieste
e le loro rivendicazioni. E a difesa della femminilità, che non si concilia con l’uso della violenza, anche se di Stato, ha avanzato  considerazioni del tutto condivisibili. Credo però che il problema  è un altro. I soldati, uomini o donne che siano, non  mettono fiori nei loro cannoni, se non nelle  canzonette. L’uso delle armi, si chiami guerra o missione di pace, fa parte del mestiere del soldato. Se, quindi,  le donne ritengono che uccidere sia contro la loro natura rinuncino a fare il soldato. Ai tempi della leva obbligatoria non sono mancati uomini che
hanno fatto obiezione di coscienza e sono finiti in galera, nella fortezza di Gaeta. Alle giovani donne di oggi non si chiede quell’eroismo, è sufficiente che si astengano dal produrre la domanda.
 
OPEN DAY 2013 - “TUTTO PER LE NOZZE” - III Edizione
SCANNO - Il Park Hotel di Scanno e "Lavillotti Eventi", Wedding & Event Planner di Roma, nei giorni di sabato 26 GENNAIO 2013 dalle ore 15.00 alle ore 20.00, e di domenica 27 GENNAIO dalle ore 11.00 alle ore 19.00 hanno presentato propri servizi e delle migliori forniture per matrimoni. Abiti da sposa e sposo, allestimenti floreali, wedding cake e pasticceria, agenzia di viaggio, partecipazioni, bomboniere, intrattenimento musicale, fotografi e tutte le novità del settore. Ieri,
domenica alle ore 20,00 si è svolto il "Galà degli Sposi". E’ stato offerto dal Park Hotel un open buffet per far degustare alle coppie di futuri sposi la raffinata cucina.L'assistenza di uno staff altamente qualificato, ha aiutato gli interessati a decidere di organizzare il loro giorno più bello. La manifestazione quest’anno è giunta alla terza edizione e come per le precedenti è stata ben organizzata da Marianna Lavillotti (nella foto con Dorinda Celidonio, dell’omonima agenzia di viaggio).
 
IL VAS DI SCANNO
IN AIUTO DELL’AIRC
Con la vendita
delle arance della salute

A SCANNO, VILLALAGO E FRATTURA il VAS di Scanno e Alto Sagittario ha organizzato la raccolta di fondi attraverso la vendita delle arance per la ricerca sul cancro per debellare questa malattia. L'attività dell'AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. Il Vas oltre alle arance ha distribuito anche un libretto informativo su come fare prevenzione per eliminare il rischio di incorrere nella malattia che miete ogni anno numerose vite umane. Una particolare ricerca dell’AIRC si basa proprio sulla relazione tra alimentazione, stili di vita e rischio di ammalarsi.
 
L’ADDIO A ELENA NETTURNIANO
La centenaria di Introdacqua

INTRODACQUA - Tutto il paese ha reso l’estremo saluto all’ultracentenaria Elena Netturniano di 104 anni, compiuti il 26 ottobre scorso, e scomparsa improvvisamente venerdì nel’abitazione della figlia, con la quale viveva insieme al genero. Le note della marcia funebre suonata dalla banda locale, hano accompagnato il feretro alla chiesa parrocchiale, per il rito funebre,  celebrato da don Ramon. Poi il corteo si è riformato fino alla chiesa della Trinità, da dove il carro funebre ha proseguito per il cimitero. Elena meritava tanto onore. Viene ricordata per le sue doti di umanità e per essere stata una grande lavoratrice. E’ stata anche abile e raffinata tessitrice, un mestiere antico che non viene più praticato nei nostri paesi. Alla figlia Concetta, al marito Gino, al figlio e a tutti suoi parenti rinnoviamo le nostre condoglianze.