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Sabato 4 Agosto 2012 - Il Santo del giorno: San Giovanni Maria Vianney, Sacerdote (1786 - 1859)

Il tempo... ieri - Ancora una giornata di gran caldo. L’Alta pressione Africana insisterà per altri giorni sulla nostra penisola. Scarsa e saltuaria la ventilazione. Temperature: massima 31,4°C; minima 16,5°C; attuale 19,5°C (ore 23,30).
 
 
CATTURATA E RADIOCOLLARATA
L’ORSA “CILIEGINO”

Pescasseroli - E’ stata  radiocollarata una delle femmine di orso bruno marsicano dal carattere “confidente” che frequenta il territorio dell’Alta Valle del Sagittario. L’orsa, chiamata dagli abitanti “Ciliegino” per la sua abitudine a nutrirsi di ciliegie, sarà ora seguita dai ricercatori e dai  Servizi del Parco e sarà dissuasa dal frequentare orti, frutteti e pollai nei pressi dei centri abitati.
La notte scorsa, i “gruppi di cattura”del Parco formati da biologi, veterinari, guardie del Servizio Sorveglianza del Parco e agenti del CTA/CFS hanno “catturato” l’orsa per dotarla del radiocollare. E’ stata addormentata con una siringa con trasmittente che segnala il luogo dove si trova l’animale anestetizzato. Un aiuto alla sua localizzazione  è arrivato anche da un gruppo di ragazzi di Scanno appassionato di orsi.
L’orsa è una degli esemplari di plantigradi che da tempo frequentano il territorio di Scanno –Frattura-Villalago non disdegnando visite nei pollai e negli orti dei paesi causando notevoli danni alle colture a agli animali allevati. E’ una femmina di 4-6 anni, di 80 chili di peso e in ottima salute: cosa che fa ben sperare i ricercatori per una futura cucciolata.
Nelle prossime notti continueranno i tentativi di cattura dell’orsa Gemma famosa per le continue predazioni effettuate tra Scanno e Villalago negli ultimi mesi.
L’intera operazione si inserisce nel Piano di conservazione dell’orso
marsicano messo a punto dall’Ente Parco, che si sviluppa anche nel progetto “Life Arctos”,   che prevede una nuova strategia sugli orsi confidenti, incentrata sulla prevenzione del danno e sul ricondizionamento dell’orso stesso attraverso interventi di dissuasione.
Comunicato Stampa del Parco)
 
LETTERA AL DIRETTORE
Dai Consiglieri Comunali: Amedeo Fusco,
Aldo Tarullo, Roberto Pizzacalla

CARO DIRETTORE
chiediamo ospitalità al Tuo sito, per rispondere alle affermazioni apparse nella cartolina di ieri, sul giornalino personale del collega Consigliere Eustachio Gentile!
Premettendo che non accettiamo lezioni di etica politica da Lui, ci permettiamo di ricordare che per legge i Consiglieri comunali sono eletti senza vincolo di mandato. Strano poi che a impartire lezioni di coerenza e di comportamento sia chi, nell’amministrazione Spacone, dove era stato eletto in maggioranza, guidò la più distruttiva e dura delle opposizioni e che, nei primi due anni dell’amministrazione Giammarco, è stato di fatto il più grande detrattore dell’operato del Sindaco e
dell’allora giunta comunale.
Per quanto riguarda poi le sue affermazioni sui costi di un commissario prefettizio, siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, come abbiamo sempre fatto, consapevoli che i costi per tale figura sono nulla rispetto alle spese folli per le bollette ENEL, ai 21.500 euro per la fusione della statua del pastore, ai rimborsi per missioni non dovute, alle spese legali per cause personali e a tutta un’altra serie di interventi, che, a tempo dovuto, documenteremo ai Cittadini!
Quello che a Noi interessa, più di ogni altra cosa, è la regolarità amministrativa e la salute finanziaria del Comune.
Continui pure, il cronista della piazza, nelle sue polemiche condite di vittimismo, a prendere in giro gli Scannesi. Noi non lo seguiremo!
 Le nostre risposte, da oggi in poi, ci saranno, nella sede competente, che è il Consiglio comunale, e saranno dettate, come sempre, dall’esclusivo interesse generale di Scanno e della Sua gente.
Amedeo Fusco, Aldo Tarullo, Roberto Pizzacalla giunta
 
A PROPOSITO DI INSENSATE
INIZIATIVE E SPESE INUTILI

ANVERSA - Cinque anni, almeno tre diversi magistrati (il Pubblico Ministero, il GIP e l’organo giudicante), e (citiamo) “minuziose indagini, consulenze tecniche, relazioni peritali, dichiarazioni dei testi, esame della documentazione progettuale, istruttoria dibattimentale nelle varie udienze”: tanto ci è voluto per  approfondire la denuncia fatta nel 2006 dal gruppo di minoranza “Uniti per Anversa” riguardo agli interventi nell’area del fiume Sagittario in zona di Riserva da parte degli allora amministratori del Comune. Massimo rispetto per la sentenza – di primo grado – che alla fine ha concluso che “il fatto non sussiste”. Tuttavia, se questa iniziativa fosse stata così “insensata”, come sostengono gli anonimi amici di “Anversa e Venti”, come mai sono stati necessari così tanti approfondimenti, così tanto tempo, così tante prove per accertarlo? Forse lo stesso rispetto per la Magistratura non c’è, da parte di chi ritiene che un’attività durata anni non avesse alcuna ragione di essere intrapresa. Forse quel “senso di giustizia” che ha spinto gli amministratori di allora a chiedere oggi il rimborso delle spese sostenute al Comune (e quindi alla collettività) dovrebbe animare anche chi si getta contro l’attività dei magistrati, che – se i fatti fossero stati così chiari ed evidenti – non avrebbero dovuto disporre il rinvio a giudizio, le indagini, il processo, l’acquisizione delle prove.
Ma si sa, ognuno ha il suo, di “senso di giustizia”;  e gli anonimi
amici di “Anversa e Venti” hanno ritenuto di sottolineare che anche quando ex membri della maggioranza chiedono il rimborso al Comune, alla fin fine, la colpa è sempre della minoranza. Come cambiano i tempi, una volta usava prendersela con il Governo: piove, si diceva, e quel che ne segue… ad Anversa invece le parti si sono capovolte, anche quando  piove è sempre colpa della minoranza.
Sarebbe utile al confronto ricordare che questa Amministrazione ha dovuto sborsare, a causa di contratti e lavori conclusi in modo forse affrettato e di contenziosi derivanti da sanzioni impropriamente applicate, consistenti importi per spese legali (decine di migliaia di euro), sui quali gli amici di Anversa e Venti evidentemente non hanno nulla da dire. Intanto vogliamo sottolineare che il nostro fiume e l’area di Riserva sono stati salvaguardati grazie ad un cambiamento del progetto che ha ridotto in modo consistente le opere previste; cambiamento avvenuto – ma questo è certamente un caso, né vorremmo mai sostenere il contrario – solo dopo la “insensata iniziativa giudiziaria” della minoranza. Al punto che l'allargamento della strada, arrivato fino a ben 4 metri (praticamente una pista camionabile a bordo fiume, con l'utilizzo di tubi di ghisa per gli attraversamenti), è stato poi oggetto di ripristino con rimozione della breccia già scaricata e riduzione del tracciato (attualmente circa 1,50 mt). Sarebbe interessante chiedere se gli anonimi amici di “Anversa e Venti” hanno chiesto anche l’opinione dell’organo gestore della Riserva, e se questo condivide che sia stato così insensato l’intervento della minoranza, e la variazione del progetto originario. Uniti per Anversa… e Ventuno
 
Goletta Verde di Legambiente a Giulianova
Assegna la menzione speciale per i risultati ottenuti sul fronte della raccolta differenziata:
68% di rifiuti avviati a riciclaggio e riduzione della produzione del 15% negli ultimi due anni
Ultimo giorno di sosta in Abruzzo per la Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che da ventisette anni è in prima fila per la tutela del mare e delle coste italiane. Dopo il focus sulla vicenda del porto di Pescara e la presentazione dei risultati del monitoraggio sulla qualità delle acque regionali, ieri pomeriggio, la campagna ambientalista ha puntato i riflettori sulle buone pratiche del territorio, in particolare premiando i buoni risultati ottenuti sul fronte della raccolta differenziata dal Comune di Giulianova che nel 2011 ha raggiunto la percentuale del 68%,  valore che solo l’anno prima si attestava al 39,12%. “Quest’oggi assegniamo una menzione speciale all’Amministrazione comunale di Giulianova per supportare il buon lavoro finora svolto sul fronte della raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio - afferma Stefano Ciafani, Vice presidente di Legambiente - . La gestione virtuosa dei rifiuti è una dinamica cruciale per raggiungere dei buoni livelli di sostenibilità ambientale ed assume particolare rilievo in un contesto turistico come quello di Giulianova, dove la pratica della raccolta differenziata porta a porta ha dimostrato di essere vincente sia come vettore per responsabilizzare i cittadini, sia come modalità per ridurre efficacemente la quantità di rifiuti prodotti, che in città è diminuita del 15% in soli due anni. Ci auguriamo - conclude Ciafani -  che il buon esempio di Giulianova possa essere seguito dagli altri comuni nella regione che non fanno bene la differenziata e che quanto di buono
è stato ottenuto con la gestione dei rifiuti possa essere esteso ad altri settori, come ad esempio quello della mobilità sostenibile”.
 
 
SCANNO - Inizia oggi (ore 18,00) al Caffé Pan dell’Orso la settima edizione degli incontri de “I Sabati Letterari”, organizzati dalla nostra associazione culturale “L’Atelier”. La relazione di oggi sarà tenuta dall’ing. Oscar Pace. Il tema è il seguente: “Il costume delle donne di Norvegia: esempio per il costume di Scanno”.