Il tempo... ieri
Tempo bello
ma non troppo

Il primo giorno di Luglio ci ha portato il sole e ci ha risparmiato la consueta pioggia pomeridiana, anche se ci sono stati spazi di cielo nuvoloso.
Temperature: massima, 23,05° C; minima 15,05° C (ore 23,30).
Panorama di Scanno
 
Lettera dell’assessore provinciale al turismo Nannarone
Al ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla
Per perorare l’inserimento della Valle Peligna
nel progetto TURISTICO “Le sette vie dell’Abruzzo”
“E’ con profondo rammarico che constato il mancato coinvolgimento dell’Ente e dell’Assessorato che rappresento per la definizione di una strategia operativa di marketing condivisa, pur apprezzando la sensibilità e lo sforzo da Voi dimostrato per fronteggiare le allarmanti ripercussioni che l’evento sismico ha generato sull’ economia turistica dell’intera Regione, con pesantissimi riflessi soprattutto nelle aree montane della nostra Provincia, dove si registra un crollo delle prenotazioni pari al 90% rispetto alla stagione passata”. È l’inizio della lettera inviata dall’assessore provinciale al turismo Teresa Nannarone al ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla e all’assessore regionale allo stesso ramo, Mauro Di Dalmazio. “La Provincia dell’Aquila – scrive la Nannarone - ha già da tempo avviato un articolato progetto di Marketing Territoriale, rimodulato proprio a seguito dell’evento calamitoso e, sarebbe utile ed efficace per il bene della comunità tutta la possibilità di un costante confronto tra Provincia, Regione, e Governo sulle azioni da porre in essere, in modo da rafforzarne gli effetti, in un ottica giudiziosamente unitaria. Non conosco nei dettagli i luoghi che saranno toccati dalla campagna promozionale “Le sette vie dell’Abruzzo” e mi amareggerebbe moltissimo, il dover prendere atto a cose fatte dell’esclusione, di una tra le più belle città d’arte dell’Abruzzo: la città di Sulmona e della Valle Peligna in cui è situata, dallo spaccato mediatico delle offerte turistiche e culturali da promuovere e valorizzare nella campagna di comunicazione. Nonostante i numerosi danni riportati a seguito del terremoto, infatti, la città ha
conservato intatta la sua bellezza architettonica e monumentale e sarebbe un errore tattico e di pianificazione non tenerne conto, dal momento che è proprio dalla città di Sulmona, dai Comuni limitrofi e dalla ripresa complessiva del sistema turistico provinciale che dipendono il futuro e la rinascita della città dell’Aquila”. Mostra le stesse preoccupazioni il consigliere comunale del Pd Mimmo Di Benedetto, che se la prende direttamente col presidente Gianni Chiodi, colpevole, a suo dire, “di dedicare scarsa attenzione alla Valle Peligna”.
“E' estremamente grave – scrive Di Benedetto - che Sulmona, città d'arte e cultura, sede di ben due importanti Musei (Civico e Diocesano), sia stata esclusa dal circuito dell'evento "Terra madre d’Abruzzo” presentato ieri dall'Assessore regionale alla Cultura, Mauro Di Dalmazio (PDL). Ancora una volta il Centro Abruzzo viene pesantemente discriminato con una disattenzione ormai abituale, resa ancor più marcata dalla condotta del Governo regionale di centrodestra. Eppure il Presidente Chiodi venne a Sulmona a farsi garante delle istanze di questa zona, definendosi "assessore regionale del centro abruzzo". Alle parole però non sono seguiti i fatti, come del resto è già accaduto subito dopo il terremoto e, perfino, con l' Intesa sul programma delle opere pubbliche, siglata a maggio a Palazzo Chigi, da cui Sulmona e il suo territorio sono fatti fuori. Invece di gesti teatrali, come la finta uscita dal PDL, sarebbe bene che il Sindaco Federico e la sua maggioranza facessero finalmente valere i diritti e gli interessi di una Città sempre più umiliata”. Red.
 
Il Presidente dell’ASCOT
Domenico Notarmuzi
Ha incontrato
Il Ministro del Turismo
Michela Brambilla

SCANNO - Il giorno 28 giugno si è tenuto ad Assergi (AQ) il convegno “Il turismo e le sfide del futuro”. Sono intervenuti il Ministro del Turismo On. Michela Vittoria
Brambilla, l’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Mauro Di Dalmazio, il Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane e numerosi altri amministratori locali.
Nell’ambito della manifestazione il Presidente di ASCOT (l’associazione degli operatori di Scanno), Domenico Notarmuzi ha avuto modo di incontrare il Ministro e presentare Scanno alla sua attenzione. “E’ stato un incontro veloce che mi ha però permesso - dichiara il Presidente dell’ASCOT Domenico Notarmuzi – di far presente al Ministro Brambilla la totale disponibilità di Scanno e della nostra Associazione a collaborare a tutte le iniziative che verranno intraprese dal suo Ministero per il rilancio turistico dell’Abruzzo.” (Comunicato Stampa)
 
Comincia ad entrare nel vivo
IL PREMIO SCANNO 2009
A Letizia Bindi il premio
Per la sezione“Antropologia
E Tradizioni Popolari

SCANNO - Sono arrivate le prime premiazioni, che si concluderanno con quello riservato alla narrativa, quando il Premio arriverà a Scanno nel mese di Settembre. Il premio per la sezione "Antropologia e Tradizioni Popolari" è stato assegnato in questi giorni a Letizia Bindi, docente di Antropologia culturale all'Università degli studi del Molise, autrice del libro: "Volatili Misteri. Festa e città a Campobasso e altre divagazioni immateriali". La motivazione è quella di aver approfondito con il suo libro le tradizioni popolari del capoluogo molisano.
 
IL PREMIATO LABORATORIO ARTIGIANO
ARMANDO DI RIENZO IN MOSTRA A PADOVA
SCANNO - Il premiato laboratorio artigiano, Armando Di Rienzo” rappresenterà, con la galleria d’arte orafa di Pescocostanzo, la sezione di arte orafa abruzzese nella mostra che si aprirà domani 3 Luglio a Padova, nell’oratorio di San Rocco in Via Santa Lucia. Patrocinata dal Comune di Padova e dalla regione Abruzzo, la mostra è promossa dal Sodalizio Abruzzese e Molisana di Padova. Oltre al settore orafo, essa ospiterà la ceramica d’arte di Castelli e il Merletto a tombolo abruzzese di
collezionisti vari. Nella locandina pubblicitaria, in riferimento all’arte orafa, è indicato: “Il paese di Scanno, Perla d’Abruzzo, può vantare, tra le sue tradizioni, quella secolare dell’arte orafa che ancora oggi rivive nelle mani dei maestri artigiani. Fra gli altri, un gioiello simbolo della tradizione orafa abruzzese, è la ‘Presentosa’, una grande stella di filigrana con uno o due cuori centrali, un tempo donata dai genitori dello sposo alla futura sposa come pegno d’amore”. La mostra sarà aperta fino al 26 Luglio.
 
CAMPUS ESTIVO
ORATORIO
DON BOSCO-SCANNO
SCANNO - Sono aperte le iscrizioni per i bambini e i ragazzi dai 7 ai 13 anni per partecipare al Campus Estivo 2009, che avrà luogo nei locali dell’oratorio don Bosco di Scanno per tutto il mese di Luglio. Un mare di idee e di giochi con tornei di calcetto, di bigliardino, palla a volo e con attività manuali, balli, canti e tanta allegria. Il martedì e il venerdì tutti al mare, comprese le mamme e le nonne.
 

NECROLOGIO

Si è spento a Sulmona Pino di Tommaso, storico dell'arte fotografica sulmonese, socio della Deputazione di Storia Patria Abruzzese. Con le sue fotografie ha raccontato Sulmona in tutte le sue epoche. I funerali si svolgeranno oggi alle 10,30 in Santa Maria Della Tomba. Sentite condoglianze a tutti i suoi cari.

 
VIAGGIO
SENTIMENTALE
A PARIGI

Parigi
e i Parigini
PARIGI E I PARIGINI - La città ci ha accolto con il sole per tutto il tempo della nostra permanenza. I suoi boulevards, che sembravano non terminare mai, ci hanno mostrato una Parigi viva, piena di gente in ogni ora del giorno. Non ci siamo sentiti mai a disagio. La città ci ha "accarezzato" per tutto il periodo in cui siamo stati suoi ospiti. Il suo centro (non siamo andati in periferia) è ben tenuto. I suoi monumenti non presentano graffiti, nè degrado. Ogni piazza importante ha il suo spazio verde, per non parlare dei grandi parchi all'interno della città. Nei Parigini abbiamo trovato tanta gentilezza e disponibilità nel fornirci qualsiasi informazione. Le razze sono diverse, ma non abbiamo notato nessun segno di razzismo. La gente che cercava l'elemosina, ma con tanta dignità, era in quasi tutte le stazioni delle 14 linee del metrò, come c'erano quelli che nelle varie carrozze si guadagnavano l'obolo suonando uno strumento musicale. "J’ai faim, je dois manger", era la frase per impietosire i viaggiatori. Tra i turisti c'erano molti italiani e dal loro sorriso, mentre noi parlavamo la nostra lingua, capivamo che erano dei "nostri". Per concludere, è stato un
bel soggiorno. Parigi ci ha fatto sentire come se fossimo in Italia. Ci torneremo? Speriamo di sì.
 
 
giovEDI’ 2 Luglio 2009 
s. Ottone vescovo