SCANNO - Nella convinzione che il canto corale sia uno strumento privilegiato per la valorizzazione di ogni persona, per la crescita dei bambini, degli adolescenti e dei giovani, e che la musica popolare è da sempre uno strumento di unione. Che i membri del Coro di Scanno nel corso di questi anni hanno voluto riaffermare questo valore nel contesto di una società moderna, esibendosi in diverse manifestazioni e maturando un repertorio che spazia dai brani classici del folklore, scannese ed abruzzese, a brani religiosi catalizzando l’interesse dei concittadini e turisti. Che per queste ragioni è stato opportuno creare un soggetto giuridico atto a favorire il proseguimento e lo sviluppo dell’iniziativa nel tempo. Dopo varie assemblee dei partecipanti alle attività coriste, in data 23 febbraio 2009 è stato registrato l’atto costitutivo dell’Associazione Culturale “Coro di Scanno” Mariella e Nanno con sede in Scanno presso la Mediateca in Viale del Lago. L’Associazione nasce ed opera senza scopo di lucro ed annovera il primo Consiglio Direttivo composto dai Soci fondatori in carica per tre anni. L’Associazione ha in animo di proseguire l’opera iniziata da diversi anni con particolare interesse rivolto alle attività corali ed al recupero del costume muliebre di Scanno.

Verranno riprese a breve le prove per l’allestimento di un nuovo repertorio da presentare in occasione di alcuni manifestazioni estive dove è già prevista la partecipazione del Coro. E’ in fase di definizione, e quindi all’avvio delle attività, la registrazione di un cd. È prossima l’apertura di un laboratorio per il recupero, la riparazione e la realizzazione dei vari componenti del costume muliebre, con l’ausilio di sarte, persone anziane e amanti della cultura del costume che tutte insieme daranno nuova vita a parti di costumi ormai abbandonate e destinate alla distruzione. Parallelamente si cercherà di ridare vita alle attività del tombolo riprendendo quanto di buono fatto negli anni scorsi da varie iniziative. E’ in animo di rispolverare il Circolo degli Scacchi cercando di riproporre l’attività scolastica per avvicinare il gioco degli scacchi ai giovani di Scanno, ed organizzare dei campionati creando un altro appuntamento di richiamo per il paese. La partecipazione alle varie attività è aperta a tutti, diventare soci dell’Associazione è facilissimo basta manifestare la volontà e versare una quota annua pari ad euro 10,00, rivolgendosi alla Sig.ra Caimi Antonella in Via Domenico Tantrurri. IL PRESIDENTE Nassi Luigi

 

 

La Provincia dell'Aquila contraria al declassamente del distretto CFS Sulmona "In attuazione della legge di riforma del Corpo Forestale dello Stato, per una migliore organizzazione dei compiti e delle risorse umane, sembra delinearsi l'ipotesi di una ristrutturazione degli Uffici presenti in Abruzzo che prospetterebbe la trasformazione del Distretto di Sulmona in semplice Unita' operativa Territoriale Antincendio". E' quanto scrivono la Presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane e l'assessore alle Politiche Sociali e al Turismo, Teresa Nannarone, in una nota congiunta al capo del Corpo Forestale, Cesare Patrone, ai Comandanti regionale e provinciale del C.S.F e all'assessore regionale alle politiche agricole. "Abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni ad occuparci della questione per verificare l'attendibilita' della notizia direttamente con i vertici

dell'Amministrazione del Corpo Forestale dello Stato. Infatti - osservano - se l'operazione rientrasse realmente nel programma di riorganizzazione delle sedi del C.F.S., l'intero comprensorio peligno sarebbe fortemente penalizzato, dal momento che il Distretto di Sulmona svolge attualmente una funzione di coordinamento per tutti i Comandi-Stazione. Senza considerare poi le gravi ripercussioni economiche ed occupazionale su un territorio gia' pesantemente martoriato. Sarebbe invece auspicabile - dicono Pezzopane e Nannarone - un potenziamento del Distretto di Sulmona in considerazione della sua posizione strategica all'interno del territorio della vasta provincia aquilana e della prossimita' alle aree territoriali gestite dall'Ufficio per la Tutela della Biodiversita' di Pescara. Non avendo pero' informazioni certe sul futuro del Distretto di Sulmona, chiediamo delucidazioni e chiarimenti ai soggetti in indirizzo per meglio comprendere le reali intenzioni dei vertici dell'Amministrazione del C.F.S. che auspichiamo siano discusse con il territorio di riferimento". (fonte, il Capoluogo)