NOVEMBRE, il mese delle nebbie, delle piogge,
dei primi freddi, dell’estate di san Martino.

I me chiame Nuviembre, di bona luna,
adocchio le cerque ad una ad una,
le butt’a terre col mio accettone.
Fra gl’altri mese i so’ le cchiù bone.
 
In tutti i paesi della nostra valle si svolgono oggi
le cerimonie per la commemorazione dei defunti
Si svolgono oggi in tutti i paesi della nostra Valle, come in tutta l’Italia, le cerimonie religiose per la commemorazione dei defunti. Sono già iniziate ieri pomeriggio nei vari cimiteri. A Villalago c’è stata una processione che è partita dal sagrato della chiesa parrocchiale per andare al campo santo, per la benedizione delle tombe. Anche a Scanno la processione, che ha avuto inizio alle 14,30, ha portato i fedeli al cimitero, dove è stata celebrata dal parroco una santa messa. Oggi, dopo le varie cerimonie religiose, nei cimiteri ci sar à un via vai di persone, per pregare sulle tombe dei defunti. Il tempo piovigginoso ha ieri accompagnato il mesto rituale. Ci sono fiori su tutte le tombe e le varie cappelle sono aperte al pubblico per essere visitate.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Grazie Prof. Pelino

Gentile Direttore
leggo con interesse e attenzione, quasi quotidianamente il Gazzettino. La vostra passione consente a chi , non potendo, per motivi di lavoro e scelte di vita, di essere informato sugli accadimenti dell'intera Valle del Sagittario. Credendo di interpretare il pensiero di quanti come me, vivono anche da lontano le loro origini, esprimo l'apprezzamento e la gratitudine per il vostro lavoro. La comunicazione in rete ci consente di condividere la comune passione e se possibile di dare un nostro contributo. Tra i colaboratori del giornale vedo spesso la firma del Prof. Pelino. Leggendo i suoi articoli, dove esprime severe e fondate critiche, per i danni fatti e su quelli che potranno essere arrecati, al patrimonio storico-culturale e ambientale della Valle Peligna e dell'Abruzzo, mi emoziona percepirlo cosi giovane e pieno di passione. La stessa che mostrava quando, giovane maestro elementare nella scuola di Scanno, negli anni 1967 -1968-1969, ci guidava nella nostra crescita umana e scolastica. Ho un grande, bello e vivo ricordo di quell'esperienza. L'ascolto della radio in classe, la redazione e stampa di un giornalino, la corrispondenza con classi elementari di altre citt à d'italia, le escursioni presso il nostro lago per studiare più da vicino la natura ( esempio la metamorfosi delle rane) , la cotituzione di una biblioteca di classe. La lettura, in classe, di testi come il romanzo di Charles Dickens, Oliver Twist , ambientato nell'Inghilterra vittoriana ,attualissimo riguardo alla condizione dello sfruttamento minorile , non solo nel nostro paese, ma soprattutto nei paesi con boom industriale o in via di industrializzazione. E tante alre cose che hanno contribuito a prepararci alla vita. Ci ha insegnato la libert à e la responsabilità e il concetto del lavorare insieme. Il giornalino, redatto e stampato da noi ragazzi, con la sua guida, aveva come titolo "Insieme". Noi stessi ci alternavamo alla stampa, adoperando un piccolo telaietto di legno, dove veniva prodotto un foglio alla volta. Un'esperenza credo fondamentale per molti di noi ,che ci ha permesso di non rimanere intrappolati in una condizione definita  "scannismo", in un testo, se non sbaglio di Carlo Galante tuo concittadino. A distanza di quasi 40 anni il Prof. Pelino ci invita, con il suo impegno pubblico, ad affrontare le cose con slancio e passione. Vivo in una citt à, Torino il cui slogan negli ultimi anni è stato il seguente "Passion live here". L'augurio è che ciò accada sempre più  anche per nostra Valle , lavorando "Insieme" . Certamente l'esempio del "Maestro" non potr à che guidarci. Grazie Prof. Pelino
PS: invio in allegato la prima pagina, e alcuni componimenti del giornalino redatto dalla IV classe elementare maschile anno 1968-1969 insegnante Ezio Pelino. Saluti, D'Alessandro Franco Torino
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Per la strada variante di Anversa il gruppo consiliare “Uniti per Anversa”
HA RICHIESTO LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Per far chiarezza sui motivi che ne rallentano l’apertura
Gruppo consiliare “Uniti per Anversa”
ANVERSA - Basta con i balletti di responsabilità, le dichiarazioni contrapposte, le lettere di diffida da una parte e dall’altra: un’opera costata alla collettività milioni di Euro, che ha richiesto anni di lavori e disagi per la popolazione, attesa da tutto il territorio, promessa a pi ù riprese in periodi elettorali e  ormai portata a termine giace abbandonata per la vergogna degli amministratori. Nessuno d à una chiara risposta, come sempre nessuno è responsabile: ma questa situazione intollerabile non può continuare, con enti che si rimpallano le responsabilità e la galleria che rimane chiusa. Un indegno balletto da parte delle istituzioni, che dopo anni di variazioni dei progetti si ritrovano ora con un ’opera finita e consegnata, ma che non si può aprire. Qualcuno dovrà rispondere, davanti ai cittadini e contribuenti, di questa vergogna. Ora qualcuno vorrebbe agitare presunti ed anonimi comitati di cittadini ed automobilisti, che dovrebbero rivolgere la loro giusta irritazione nei confronti di un ’Amministrazione, quella di Anversa, responsabile della progettazione dello svincolo a monte, pervicacemente voluto e realizzato in modo quantomeno discutibile. Un ’Amministrazione da sempre troppo occupata a perseguire la politica dell’appalto, senza preoccuparsi delle conseguenze, tanto da non tenere nella minima considerazione la viabilit à comunale preesistente che solo ad opera realizzata ci si rende conto essere incompatibile con la Variante. Per questo Uniti per Anversa ha chiesto urgentemente la convocazione di un Consiglio Comunale che faccia finalmente chiarezza su tutta la vicenda, dove vengano invitati tutti gli enti coinvolti in modo da poter dare una risposta definitiva alla cittadinanza sul destino, i tempi, i costi, le responsabilit à di questo garbuglio di errori e malagestione. Tante le domande ancora senza risposta, che Uniti per Anversa vuole sollevare in questo Consiglio, alla presenza di tutti i responsabili: esattamente quali sono i motivi “tecnici” per cui la Variante non può essere aperta? (pare infatti definitivamente chiaro che non si tratta certo delle “luci
mancanti in galleria”, come pure si era detto in un primo momento). Quali sono i problemi per la sicurezza e la viabilit à comunale esistente, e come si pensa a questo punto di risolverli? Perché il Comune di Anversa in un primo momento ha approvato frettolosamente una delibera di Giunta per spostare l ’inizio del centro abitato, atto che avrebbe consentito di rendere comunale (da strada provinciale quale è tuttora) la Variante, e successivamente ha altrettanto frettolosamente ritirato tale delibera? Perch é i fondi (oltre un milione) destinati dalla Regione al miglioramento dell’accesso al Paese non sono stati sfruttati per risolvere i problemi di conflitto con la viabilit à comunale esistente, che ora rappresenta un serio problema per l’apertura della Variante? Perché solo alcuni dei terreni (privati) sopra la galleria sono stati ripristinati, mentre altri no? Si intende procedere all ’esproprio di tali terreni oppure no, e se sì con quale criterio? (Si procederà a discrezione dell’Amministrazione, o si seguirà il progetto originario di destinare tutta l’area a impianti pubblici: verde pubblico, parcheggi?). Come pensa il Comune di recuperare i 130mila Euro che la ditta avrebbe dovuto compensare con lavori di risistemazione di tali aree, ora che la ditta se n ’è andata e l’opera è conclusa, e le aree giacciono in stato di totale degrado ed abbandono? (Ricordiamo che questi 130mila euro di lavori erano stati concordati come compensazione per la cessione di un ’area, già sistemata per l’utilizzazione come “Stallopoli” (realizzazione di impianti zootecnici) che è stata invece concessa alla ditta come area di discarica, peraltro con dubbi sulla stabilit à del versante ora che vi è stato riversato tanto materiale di risulta). Basta con i giochetti! I cittadini della Valle hanno diritto di sapere perch é un’opera tanto attesa, tanto promessa, e costata milioni di Euro giace abbandonata. Chiediamo che il Sindaco convochi quanto prima un Consiglio Comunale aperto al pubblico per chiarire a tutti la situazione e le responsabilit à.
 
INCIDENTE CON UN BRANCO DI CERVI
che taglia la strada ad un automobilista
VILLALAGO - E’ successo a Villalago giovedì sera, verso le ore cinque. Un giovane automobilista con la Punto Fiat percorreva la strada variante per andare a Scanno. All ’improvviso, nei pressi della zona Artigianale, un branco di cervi in corsa è sbucato dai prati del “Lago Lucciola”, tagliando la strada alla macchina. Nonostante la pronta frenata l’automobilista non è riuscito ad evitare l’ultimo animale del branco,
che ha urtato la fiancata destra dell’automobile. Per fortuna l’autista e il cervo sono rimasti incolumi. Il cervo ha ripreso subito la sua corsa verso il vicino bosco. La macchina, invece, ha subito danni di una certa entit à. Il colpo ha mandato in frantumi lo specchietto retrovisore esterno e ha ammaccato portiera e parafango, tanto da rendere inutilizzabile la chiusura elettronica della portiera.
 

LE PARTITE DI CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO

2ª: PITINUM vs CAMPO DI FANO
2ª: FEDERLIBERTAS BUGNARA vs SCONTRONE E VILLA
3ª: HOPE 2000 vs VIRTUS PRATOLA

Domani 4 novembre si gioca l'ottava giornata di andata in Seconda Categoria, la quinta in Terza, con calcio di inizio alle ore 14,30.
Il Campo di Fano Calcio va a L'Aquila per affrontare il Pitinum Abruzzo Medici, che ha un punto in meno in classifica. In base ai numeri e ai precedenti della stagione scorsa (due 3-2 a favore di chi giocava in casa), ne potrebbe risultare un partita bella ed equilibrata, aperta a ogni risultato. Gli aquilani hanno un buon attacco, ma fin qui hanno perso sul proprio terreno due gare su tre.
La Federlibertas Bugnara aspetta tra le mura amiche lo Scontrone e Villa, che ha nove punti in classifica ed è una formazione ostica dal punto di vista dell'agonismo. I sangrini l'anno scorso si salvarono dai play-out all'ultima giornata. I padroni di casa devono tornare a fare punti dopo le ultime tre sconfitte di fila, che li hanno condannati al terz'ultimo posto.
La Hope 2000 cerca la prima vittoria stagionale al comunale di Villalago, contro la Virtus Pratola, che le è un punto dietro in classifica. Le due contendenti hanno la stessa differenza reti (sei fatte e quattro subite), ma il fattore campo e i risultati finora ottenuti lasciano maggiori possibilit à di vittoria alla Hope 2000, che con i tre punti consoliderebbe la sua posizione di vertice.
 
VENERdi’ 02 NOVEMBRE
Commemorazione dei Defunti
Sabato 03 NOVEMBRE
s. Silvia vedova