INTRODACQUA - Ancora pochi giorni e poi verrà dato inizio al progetto multiculturale “Muntagninjazz” che interesserà Introdacqua per circa 10 giorni. Il grande evento partirà il 27 luglio  e durerà fino al 5 agosto. Oltre alla musica Jazzi verranno dedicati spazi anche  ad altre espressioni artistiche. I responsabili sono Walter Colasante e Franco Quaglieri. L ’obiettivo del progetto è la valorizzazione del borgo di Introdacqua e far conoscere lo straordinario mondo del jazz, in un paese dove la musica è di casa. Si alterneranno molti artisti jazzisti tra cui Paolo Fresu, Stefano Di Battista, Cinzia Spata con le loro composizioni. In contemporanea ci saranno anche altri eventi culturali come seminari e convegni, proiezioni di film, mostre di

pittura ed artigianato locale. La particolarità più rilevante è la “jam session” improvvisate fra artisti di diversi luoghi e tradizioni nonché alle esibizioni delle bande cittadine che si cimenteranno ad improvvisare pezzi classici del jazz. Il programma prevede anche la possibilit à di vivere il paesaggio naturale con escursioni guidate a piedi e/o a cavallo per i sentieri del Monte Genzana e della Majella. Ma non finisce qui. Tutti i giorni sar à possibile degustare i prodotti tipici nei vari stad enogastronomici. Al progetto hanno aderito la Regione, la Comunit à Montana e il comune. Il biglietto dell’ingresso sarà di 8 o 12 euro. Il costo dell’iniziativa è di circa 100.000 euro.

 

A STABILIRE che non è reato raccogliere la legna nei boschi del Parco è stata la sentenza del commissario regionale agli Usi Civici, Brizio Montinari. L ’Ente parco nel 1997 aveva emanato una direttiva che vietava la raccolta della legna, caduta a terra per eventi naturali, nell ’area protetta. Ottocento cittadini di Pescasseroli firmarono una petizione al Commissario agli usi Civici, sostenuta anche dal Comune, per reclamare il diritto di

legnatico. Dopo dieci anni è stata emessa la sentenza che ha ribadito il diritto naturale di usufruire di beni .che altrimenti andrebbero perduti, attraverso la raccolta della legna sui fondi demaniali. Il Pnalm è stato condannato al pagamento delle spese processuali e diffidato di compiere atti o comportamenti da impedire ai cittadini l diritto di uso civico di legnatico.

 

 

 

 

INTRODACQUA - Mini cavallerizzi per un giorno con tanto di cappellino, vivacità e una gran voglia di stare insieme. Momenti di condivisione e di libertà hanno unito grandi e bambini in una giornata all'aperto davvero particolare: a stretto contatto con gli asini. E' stato questo il senso della passeggiata che 25 piccini dell'asilo nido "La Coccinella" di Sulmona hanno fatto nelle campagne di Introdacqua, insieme a genitori ed insegnanti e soprattutto insieme agli asini di "Asinomania", un centro di carattere regionale, che si occupa di allevare, conoscere e studiare l'asino anche nei suoi effetti educativi. I bambini sono arrivati di buon mattino armati di "attrezzature" necessarie, ma soprattutto di una grande curiosit à ad avvicinare e conoscere gli

asinelli, nell'ambito di una giornata che ha segnato la chiusura delle attività scolastiche. La visita ad "Asinomania" è stata la conclusione di un progetto che parte dal valore terapeutico ed educativo derivante dal contatto con l'asino, che anche a scuola è stato sempre visto come l'animale più svantaggiato. "L'intento della giornata è stato quello di educare al rispetto dell'ambiente, mettendo i bambini a stretto contatto con il mondo animale", spiega Sandra Iommi, una delle insegnanti coordinatrici dell'attivit à. "Con la visita siamo riusciti a creare un feeling particolare  tra i piccoli ed animali colti nel loro habitat. E' stato emozionante cogliere la sorpresa ed in alcuni casi l'amore spontaneo verso questi animali". E infatti la scelta dell'asino

come compagno di passeggiata non è stata casuale, hanno confermato anche le insegnanti: Annarita Tirabassi Pascucci, Angela Berardi, Caterina Bucci. "L'utilizzo dell'asino", conclude Eugenio Milonis di Asinomania, "rappresenta per i bambini un elemento di identificazione che permette anche di conoscere gli altri, a partire dal superare timidezza e paura di se stessi". Per tutta la mattina i piccini dai pochi mesi sino a tre anni, sono stati impegnati nella "cavalcata" all'asinello lungo un percorso naturale. Poi hanno accarezzato e spazzolato il dorso dei quadrupedi e c'era chi abbracciava gli animali. Poi a pranzo, i piccoli hanno impastato pizze davvero speciali, che hanno dato in pasto anche agli asini. (E.D.V.)

 

 

 

 

La provincia dell’Aquila chiede di MODIFICARE LA LEGGE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI Sono tre le modifiche alla legge regionale n. 34 del 2006, relativa alla raccolta e commercializzazione dei funghi, che la Provincia dell ’Aquila, di concerto con le altre province abruzzesi, ha proposto alla Regione Abruzzo. La legge stabilisce la frequenza dei corsi per il rilascio del tesserino, a decorrere dal 1 gennaio 2007. Nella proposta di modifica, si chiede alla Regione Abruzzo di estendere

anche ai cittadini non residenti in regione, ma che abbiano terreni o abitazioni, la possibilit à di conseguire il tesserino e non il semplice permesso temporaneo. Si chiede inoltre di garantire la gratuit à del tesserino per gli ultra-sessantacinquenni e l’esenzione dal corso, con la possibilità della semplice autocertificazione; mentre per i nuclei familiari con oltre due componenti titolari del tesserino si chiede la riduzione del 50% del pagamento annuo. Le proposte presentate stamani dall ’assessore Luca Angelini e dalla presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane. Il testo è già stato trasmesso alla terza Commissione della Regione Abruzzo, che lo prenderà in esame la prossima settimana.