ANVERSA - Apertura provvisoria delle gallerie della variante per l'estate a senso unico alternato oppure  in ogni caso di emergenza, per evitare il ripetersi di ingorghi straordinari e di blocco del traffico anche per svariate ore. Sono queste le due possibilit à vagliate in un incontro che si è svolto all'Aquila tra il sindaco Gianni Di Cesare, i tecnici e l'ingegnere capo compartimento dell'Anas Valerio Mele dopo aver fatto un punto sulla situazione della variante e che era stato annunciato che sarebbe rimasta chiusa per l'estate e che non si poteva deviare il traffico pesante nella nuova strada, come chiesto al sindaco perch è mancavano ancora segnaletiche e illuminazione

interne alle gallerie che ci vogliono per legge. "E' ancora così purtroppo", spiega Di Cesare, "ma questo incontro è servito a far capire ai tecnici la situazione di estremo disagio che stiamo vivendo. Oltre a un centro storico stretto dove i mezzi restano imbottigliati, come in anni precedenti, ora stiamo con il cantiere aperto e quindi disagi ulteriori e svariati incidenti. Ho spiegato le ragioni per cui valutavo di deviare traffico pesante come bus e camion nella nuova strada, ed ho trovato collaborazione". Ora in comune si susseguono incontri con gli enti preposti alla sicurezza per valutare il da farsi, gi à dai prossimi giorni. (E.D.V.)

 

BUGNARA - Tutti insieme in paese per realizzare composizioni di fiori del tutto originali, ma anche per sperimentare nuove tecniche di composizione floreale. Sono arrivati dalla Scandinavia ed in particolare da Norvegia, Svezia e Danimarca e sono in paese da qualche giorno per esportare le loro esperienze e fonderle con quelle italiane. L'obiettivo di questo viaggio che ha portato in Italia 46 insegnanti delle migliori scuole di arte floreale di livello internazionale, è quello di "internarsi" per fare uno stage di aggiornamento nell'ambita sede dell'Athenaeum of Floral Art, una scuola di perfezionamento internazionale dell'arte del fiore, presente con la sua sede, da

quattro anni a Bugnara. I fioristi stanno studiando nel centro e girando la Valle del Sagittario per mettere in pratica la "Land art", una nuova tecnica floreale che consiste nel realizzare lavori con ceppi, arbusti, e rami direttamente nei boschi della zona. Gli insegnanti sono arrivati domenica a proprie spese e stanno facendo lezioni teoriche e pratiche all'interno dell'Ateneo, sommando la loro perizia a quella degli "istruttori" italiani. Oggi ci sar à uno scambio di esperienze e conoscenze con altri 16 insegnanti appartenenti a tutte le sedi italiane dell'Ateneo del fiore provenienti da Venezia, Roma, e dalla Puglia. "Questi specialisti internazionali vengono

periodicamente a Bugnara", dice il Direttore dell'Ateneo Mauro Margiotti, raggiunto telefonicamente. "ma sono sempre piccoli gruppi. Stavolta invece, c' è una rappresentanza ben nutrita di fioristi internazionali, tra cui spiccano nomi famosi nell'ambiente come il norvegese Runi Kristoffersen". I fioristi nel loro soggiorno, stanno abbinando anche giri turistici in Valle Peligna: stanno facendo studi di decorazione floreale della Cattedrale di Corfinio. Poi prima della partenza, sabato prossimo, saranno alla prova nella sperimentazione di bouquet innovativi per la sposa del 2007. (E.D.V.)

 

"Muntagninjazz" Rassegna di Jazz a Introdacqua INTRODACQUA - Un festival di carattere internazionale di artisti di fama, tutto incentrato sul jazz. Si terr à ad Introdacqua dal 27 luglio al 5 agosto prossimo. La rassegna dal titolo "Muntagninjazz" coinvolger à oltre 20 artisti, molte "street band" che daranno esibizioni nelle vie del paese, ma riguarder à anche seminari musicali, mostre, vari concerti, e

convegni. "Ci sarà anche una notte bianca del Jazz prevista il 28 luglio", spiega Walter Colasante un organizzatore. "E poi nell'ambito di questa iniziativa che fa di Introdacqua un'anfiteatro naturale dove ben coniugare poesia e musica ci saranno anche passeggiate a piedi ed escursioni a cavallo". Gli eventi principali di jazz che andranno dall'afro, al blues al latino americano, si terranno in piazza di sera, con concerti a pagamento, dagli 8 ai 12 euro a biglietto. Altri lungo le strade, dove ci saranno anche degustazioni. Tra gli artisti spiccano i nomi di jazzisti degli Usa, e italiani come i noti Paolo Fresu e Stefano Di Battista. (E.D.V.)

 

 

 

SCANNO - Giovedì 28 giugno 2007 si è svolto il Consiglio Comunale di Scanno. Tra i vari punti è stata discussa la proposta dei Consiglieri di Minoranza di utilizzare il contributo regionale di € 825.947,50 per l'acquisto degli impianti di risalita, realizzati dalla società Valle Orsara La proposta non ha avuto accoglienza da parte della Maggioranza che ritiene antieconomico per il Comune l'acquisto delle due seggiovie di Valle Orsara, societ à in fallimento. Tale operazione - secondo la Maggioranza - non può avere nessun vantaggio sociale ed economico, perché non contribuirà alla risoluzione dei problemi degli operatori locali che hanno investito sul bacino sciistico. La soluzione prospettata dalla Giunta Comunale è quella dell'affitto di azienda con oneri molto più contenuti, così come avviene in altri centri turistici dell'Abruzzo, e tra questi Pescasseroli. Per quanto riguarda il contributo regionale al Comune di Scanno per interventi da realizzare sul bacino sciistico di Monte Rotondo, c' è stato un malinteso tra la “Legge regionale 9 novembre 2005, n. 33 – art. 1, comma 102: “Art. 243 – Interventi per impianti sciistici nel comprensorio di Scanno”, pubblicata sul Bura del 22 giugno 2007, e il comunicato stampa del 28 maggio scorso, lanciato dall ’Agenzia  Stampa della Regione e ripreso da tutte le testate giornalistiche regionali. Infatti, veniva erroneamente riportato dall'Agenzia stampa che il finanziamento era da destinare all'acquisto dei quadri elettrici e gruppi elettronici (per € 63.000,00) e per il riscatto di due seggiovie e rifugi della Valle Orsara S.p.A. in fallimento (per € 763.000,00), così come aveva proposto il Gruppo di

Minoranza di Scanno, riportando, tra l’altro, anche le dichiarazioni dell’Assessore Giovanni D’Amico, che plaudeva alla scelta operata dalla Giunta Regionale.  Va detto anche che tutto questo era in contrasto con quanto proposto con la nota del 3 marzo 2007 n. 2007/1137, approvata dalla Giunta Comunale di Scanno, e frutto di una lunga trattativa con l ’Assessore D'Amico e con i Dirigenti della Regione, fin dall’incontro svoltosi a L’Aquila il 26 ottobre 2006, durante il quale erano stati forniti indirizzi per la rimoludazione del budget a suo tempo prodotto dall ’Amministrazione Comunale, che prevedeva anche la destinazione di somme per l’acquisizione delle infrastrutture della Valle Orsara S.p.A. in fallimento e della seggiovia di arroccamento. La Regione Abruzzo ha, quindi, recepito quanto proposto dal Comune di Scanno con il piano di investimenti allegato alla nota prot. n. 1137 del 3 marzo 2007. Ma tale deliberazione - come sostiene l'assessore Roberto Nannarone - pone vincoli operativi per il Comune di Scanno, perch é impone, tra l’altro, l’indicazione della copertura finanziaria della somma eccedente il contributo di € 825.947,50. Se per un verso la Giunta Regionale ha ritenuto valida la proposta per la realizzazione degli interventi ed investimenti finalizzati al rilancio della stazione sciistica Scanno – Monte Rotondo, il disciplinare allegato prevede, invero, modalità di erogazione del contributo e condizioni vincolanti che potrebbero rendere difficoltosa l ’effettiva utilizzazione delle somme previste e, quindi, inutilizzabile il contributo previsto.

 

 

Ancora in prima linea la proposta di legge sugli Eremi portata avanti dal consigliere regionale dell ’Udeur Angelo Di Paolo. “Ci proponiamo di valorizzare questi insediamenti - afferma Di Paolo - presenti in gran numero sul nostro territorio attraverso la realizzazione dei percorsi ed incrementare, cos ì, il turismo che possiamo definire monumentale-spirituale- naturalistico”. Una volta censiti gli Eremi da parte della Regione, dei

Comuni e della Comunità Montana, si procederà ad individuare i percorsi che uniscono fisicamente gli Eremi tra loro”. “Infatti l’iniziativa legislativa oltre al recupero di questi insediamenti - seguita Di Paolo - che nel tempo sono diventati mete di pellegrinaggio e che fanno registrare una crescita costante delle presenze, propone il recupero ambientale dei luoghi nei quali questi santuari sono stati costruiti e degli edifici di particolare

pregio artistico - architettonico che sorgono all’interno dei percorsi; edifici da destinare, oltre che alla ricettività, alla realizzazione di attività scientifiche, didattiche, culturali e ricreative”. “Certo l’iniziativa appare ambiziosa- conclude Di Paolo - ma ha tutte le carte in regola per integrare l ’offerta turistica tradizionale e rendere così l’Abruzzo sempre più richiesto”. (da Rete5)