Antonio De Nino, studioso, ricercatore e scrittore, nacque a Pratola Peligna il 15 Giugno 1833 e mor ì a Sulmona il 1 Marzo 1907. Fu maestro, professore di lettere al collegio “Ovidio” e poi direttore della scuola tecnica. Nominato ispettore dei Monumenti e Scavi fu il primo ad iniziare in Abruzzo scavi scientifici. Comunic ò al’Accademia dei Lincei ben 296 scoperte archeologiche e pubblicò 241 epigrafi lapidarie tra dialettali e latine. Archeologia, letteratura, storia dell'arte e folklore sono i settori principali nei quali De Nino riusc ì a fornire un apporto originale ed inedito. Oggi 1° marzo, alle ore 12,00, prenderanno avvio presso il Cimitero di Sulmona (dove si è appena concluso il restauro della sua tomba) le manifestazioni celebrative del centenario della morte dello studioso peligno. Nel corso della cerimonia, alla quale interverranno i sindaci di Sulmona, Franco La Civita, di Pratola Peligna, Corrado Di Bacco e di Corfinio, Massimo Colangelo, sar à presentato l’articolato e ricco

programma delle manifestazioni dell'anno deniniano. Tra le iniziative rivolte ai giovani si segnala in particolare la possibilit à di partecipare, in occasione della ripresa degli scavi archeologici in piazza S. Tommasi in Sulmona, a laboratori didattici "dove De Nino scav ò". A conclusione delle manifestazioni un convegno di ampio respiro costituirà il momento di riflessione sull'attuale situazione dei beni culturali nel territorio, nell'ottica di una integrazione reale nel sistema sociale e culturale del patrimonio del quale questa area, pur nella ricchezza e molteplicit à, non riesce a cogliere ed amministrare le potenzialità inespresse.  il Comune di Sulmona - Assessorato alla Cultura ha coordinato la stesura di un programma annuale in collaborazione con Enti ed Associazioni dei luoghi nei quali la sua opera fu pi ù intensa: il Comune di Pratola, dove lo studioso nacque nel 1833, il Comune di Corfinio, dove condusse varie campagne di scavo archeologico come anche

 

Accettando l’invito di Felice Gentile, che sulla pagina on line di ieri 28 Febbraio, aveva invitato tutti gli utenti di questo sito a dire la loro sulla crisi occupazionale nella Valle Peligna, riportiamo le proposte del presidente dei giovani industriale della provincia dell ’Aquila, Fabio Spinosa Pingue e del presidente della Comunità montana Peligna, Antonio Carrara, apparse in questi giorni sulla stampa. Per Fabio Spinosa uno dei rimedi per fronteggiare la crisi sembrerebbero essere i finanziamenti che dovrebbero arrivare dall ’Unione Europea, la cosiddetta misura 87.3C. Dopo anni in cui la Valle Peligna ne è

rimasta esclusa - dice Pingue - i fondi  sono, non la panacea, ma il mezzo per una reale ripartenza lavorativa. Per il Presidente della Comunit à Montana, Antonio Carrara, è imprescindibile per la ripresa del territorio la valorizzazione dell’impresa locale e questo era l’intento - secondo Carrara - del patto territoriale, partito proprio con l’idea dello sviluppo di attività imprenditoriali ed artigiane, alternative all’industria. Entrambi i presidenti concordano sulla necessità di valorizzare le risorse umane del territorio in concomitanza con l’evoluzione della mentalità del lavoro nella zona peligna.

 

INTRODACQUA - L’Amministrazione Comunale di Introdacqua ed il Consorzio Nazionale Allevatori di Asini, denominato Allevasini, hanno organizzato un incontro sul tema “Latte d’asina: prospettive di produzione e commercializzazione” per domani, sabato 03 marzo, ore 16.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Introdacqua. Al convegno interverranno l’Assessore Regionale Dott. Marco Verticelli, il Presidente del Consorzio Dott. Eugenio Milonis, il Presidente del C.T.O. Dott. Gianni Gatti, il Coordinatore Scientifico Prof. Paolo Polidori, l ’Assessore del Comune di Introdacqua Dott. Orlando Orsini ed Autorità Regionali, Provinciali e Locali.

Nel corso della manifestazione verranno illustrate le finalità e gli obiettivi del Consorzio Allevasini e le iniziative che lo stesso Consorzio, di concerto con il Comune di Introdacqua, ha intrapreso per salvaguardare e valorizzare le razze asinine e per realizzare occasioni di sviluppo economico e produttivo legate all ’asino. In particolare, ampio risalto verrà dato alle straordinarie qualità del latte d’asina, ed alle sue possibilità di produzione e commercializzazione ed inserimento in un fiorente mercato nazionale ed internazionale.

 

 

SCANNO - Rosaria Spacone, Cesira Del Gallo, Lucia Serafini, Barbara Gentile e Luisito Nassi sono i cinque vincitori del concorso per soli titoli bandito dal Comune per n. 5 incarichi, da destinare all ’area tecnica e all’area amministrativa, finanziaria e contabile e precisamente: n. 1 ufficio tecnico; n. 2 ufficio tributi; n. 1 servizio biblioteca; n. 1 servizio segreteria e affari generali. Tali incarichi, mediante contratto di collaborazione coordinata e continuativa, sono part-time e prevedevano il possesso del diploma di scuola

media superiore e la valutazione col massimo di 4 punti per ogni anno lavorativo espletato nella pubblica amministrazione. I vincitori avranno un compenso di € 6.400 al lordo dell’Irpef, Inail ed oneri assistenziali e previdenziali, per la durata di 12 mesi. L’incarico non potrà essere trasformato in rapporto di lavoro dipendente. I cinque hanno firmato il contratto di assunzione e con questo si spera che le polemiche sulle modalit à di valutazione dei titoli abbiano termine.