VENERDI’ 3 MARZO


DALLA REDAZIONE

Il nostro impegno è quello di rendere visivamente sempre più accattivante questa pagina di cronaca on line. Non siamo dei grafici professionisti, ma dei semplici dilettanti con la passione del giornalismo, che ci porta anche ad apprendere le nozioni fondamentalii per la costruzione di un sito web. Speriamo di soddisfare i vostri "gusti". L'impegno principale resta comunque quello di fornire le notizie dei paesi della nostra Valle, soprattutto a coloro che sono lontano, che abitano altrove, ma che hanno il cuore rivolto alle loro origini. Ci farebbe piacere conoscere il loro e il vostro giudizio, per rendere sempre pi˘ efficace questo mezzo di comunicazione.
Cocullo: Consiglio Comunale
di Eraldo Biasetti
MARTEDI' 21 cm, alle ore 21.00, si Ë tenuto il Consiglio Comunale. I punti allíordine del giorno erano due: 1) Nomina della Commissione Elettorale: 2) Approvazione della Convenzione stipulata con la Societ‡ CO.GE.SA. per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Devo dire che assistere ad un Consiglio dove i consiglieri non consigliano perchÈ non partecipano con cognizione di causa Ë a dir poco desolante. Intanto Ë inconcepibile che per la discussione di due soli punti, tra líaltro il primo occupante un brevissimo spazio di tempo, la Sindachessa abbia richiesto di scambiare líordine della discussione adducendo una banale giustificazione. Si Ë dovuto votare questa posposizione con il risultato certo stante il numero degli yes men & women. Dopo le esplicitazioni, sulla convenzione, fatte dal rappresentante CO.GE.SA. cíË stato qualche intervento non costruttivo e dopo e le richieste di chiarimenti fatte dalla minoranza il dibattito si Ë leggermente ampliato ma con risultati nulli. Alla osservazione del consigliere Antonio Risio di riesaminare lo smaltimento mensile degli ingombranti la Sindachessa ha risposto che qualora non vi sono ingombrati da caricare viene fatto un giro, (sul territorio?), per raccattare qualche gomma abbandonata o altro materiale sparso (per i campi?) Anche la creazione di un punto di
raccolta non Ë stata approfondita. Alla informazione dei costi da sostenere per líanno in corso, per circa 40.000 mila euro, la Sig.ra Loreta Marchione ha chiesto quale Ë stato il costo dellíultimo anno. Non ha avuto risposta. » stato interessante líintervento del consigliere di maggioranza Geom. Dino Chiocchio il quale, pur dovendo rilevare che non era preparato sullíargomento non avendolo approfondito prima del consiglio, dopo alcune imprecise domande iniziali, ha poi centrato di pi˘ le argomentazioni proponendo un approfondimento dei dati reali (non statistici, dove io mangio tre polli tu nessuno ma ne abbiamo mangiato uno e mezzo a testa) ma dal pulpito non si Ë saputo nÈ rispondere, nÈ considerare le proposte. Nella sostanza a fronte del forte aumento dei costi non si sono potute approfondire le possibilit‡ di trovare forme di risparmio e di ottimizzazione del servizio perchÈ non cíË stato dibattito. Ai pochi tentativi fatti si Ë risposto, da parte della Sindachessa, con una farfugliata lettura allíinterno della convenzione dove si dice che il Comune si riserva di rivedere i tempi ed i modi dellíallontanamento dei rifiuti. In buona sostanza i consiglieri vanno al consiglio impreparati e questo Ë una offesa al popolo che li ha eletti.
LA CASA DI COSTANZA
A SCANNO "MARZO CON LE CIASPOLE"

A Scanno "La casa di Costanza" B&B ha organizzato, per tutti i week-end del mese di marzo, escursione nel Parco Nazionale d'Abruzzo, camminando sulla neve con le ciaspole (come da foto). Il programma prevede l'arrivo venerdÏ sera a Scanno, sistemazione in B&B e cena libera. Il sabato mattina trasferimento a Passo Godi e partenza per l'escursione in montagna con le ciaspole. La sera Ë prevista la cena in osteria e proiezione di diapositive su Scanno e le sue montagne. La domenica visita guidata del paese.
Per informazioni si puÚ visitare il sito: www.lacasadicostanza.com o telefonare al numero 0864 747821.

MARZO: nu puoche piove, nu puoche nenghe, nu puoche esce iu sole

Tutto questo Ë successo ieri nella nostra Valle. Alle bizzarrie del tempo si Ë unito un vento gelido, nonostante gli spiragli di sole, che ci ha fatto quasi rimpiangere Gennaio.
GIOVEDI’ 2 MARZO
"UNITI PER ANVERSA" CONTRO LA MAGGIORANZA
ACCUSATA DI AVER VIOLATO LO STATUTO COMUNALE
ANVERSA - Riportiamo integralmente il comunicato stampa del gruppo consiliare di minoranza "Uniti per Anversa".

´Da mesi - si legge nel comunicato - il Gruppo Uniti per Anversa sta richiamando la maggioranza, la Giunta e il Sindaco al rispetto delle regole, e in particolare di quella norma fondamentale per il Comune rappresentata dallo Statuto. Non sono bastati richiami, comunicati stampa, interrogazioni, segnalazioni al Prefetto e alle Autorit‡ Giudiziarie, che hanno aperto procedure di indagine in merito. Ora si raggiungono nuove vette nel disprezzo per le regole. Quello Statuto che questa stessa maggioranza ñ sempre dichiaratasi in continuit‡ con le precedenti amministrazioni di Anversa, caratterizzate peraltro dallíassenza di uníopposizione che svolgesse funzioni di controllo e di confronto democratico ñ ha approvato solo tre anni fa, oggi per non vedersi costretta a rispettare le regole che essa stessa si era data, decide ñ sempre a colpi di maggioranza ñ di modificarlo. Caro Sindaco, cara Giunta, cara maggioranza: altri prima di voi hanno cercato di cambiare le regole dopo che il gioco era fatto. I cittadini sono stufi di chi vuole fare e disfare leggi e regolamenti a proprio uso e consumo, e in ogni caso le violazioni gi‡ denunciate non per questo cadranno in prescrizione. Invece di ostinarsi a voler gestire la cosa pubblica come se si trattasse di un fatto privato, come in un regolamento condominiale dove chi ha pi˘ millesimi decide e gli altri devono stare zitti, sarebbe meglio se con buona volont‡ e líumilt‡ necessaria a chi vuole essere al servizio della collettivit‡ questa maggioranza iniziasse finalmente a dire qual Ë il futuro che immagina per il nostro paese, che sta cercando in tutti i modi di
cementificare e svendere. La minoranza non intende tollerare un atteggiamento che svilisce le regole democratiche, che utilizza il potere nel pi˘ deteriore dei modi: per modificare le regole fondamentali sono necessarie ampie consultazioni, per cambiare Statuti e regolamenti vanno informati i cittadini. Lo stesso atteggiamento Ë stato utilizzato da questa maggioranza con il Regolamento del Consiglio: Uniti per Anversa ha richiesto di discutere una serie di punti fondamentali a garanzia dellíimparzialit‡, della democrazia e del buon andamento dei lavori (metodo delle Commissioni, istituzione della Commissione Capigruppo, consultazione del Segretario comunale a garanzia della legittimit‡ degli atti, trasparenza nellíaccesso agli atti, garanzia di mezzi adeguati per líattivit‡ dei gruppi), ma la maggioranza ha scelto di approvare il ìsuoî regolamento. Non si dica poi che la minoranza non collabora, che fa ìtroppeî interrogazioni, che ìimpedisceî alla maggioranza di amministrare. Nella seduta di domani, che si annuncia ìcaldaî visti gli argomenti (modifica dello Statuto per renderlo pi˘ conforme alle esigenze della maggioranza, che non vuole lacci e lacciuoli; approvazione del Regolamento del Consiglio contenente tutta una serie di ostacoli per cercare di impedire allíopposizione di esercitare il suo ruolo di controllo), Uniti per Anversa far‡ una serie di proposte di modifica, che speriamo possano essere accettate dalla maggioranza. Ma se cosÏ non sar‡, chiederemo il voto su ognuna di esse, perchÈ ognuno dei Consiglieri Comunali sia chiamato ad esprimere pubblicamente e responsabilmente la propria opinione davanti ai cittadini di Anversa.

ALLA BIT SENZA MATERIALE PUBBLICITARIO

 SCANNO - Scanno, per essa l'Amministrazione comunale o chi di dovere, non ha inviato alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano nessun materiale pubblicitario per far conoscere il paese ai numerosi visitatori. A rivelarlo Ë stato l'assessore provinciale al Turismo, Teresa Nannarone, rispondendo ad una specifica richiesta della redazione de "La Piazza". L'assessore scrive: ´Nessun tipo di materiale purtroppo Ë pervenuto da parte del Comune, cui pure era stato chiesto con congruo anticipo di inviare materiale promozionale che la Provincia avrebbe esposto e distribuito ai visitatori dello standª. Scanno era rappresentata solo da tre ragazze in costume e da dolci tipici scannesi, quali i Mostaccioli e Pan dell'Orso.
MERCOLEDI’ 1 MARZO
ANCORA MANIFESTI E POLEMICHE VARIE


INTRODACQUA - In questi giorni sulle bacheche del paese c'Ë un nuovo manifesto dell'Amministrazione comunale che risponde con doni duri e polemici ad un precedente volantino dell'Associazione Sviluppo Introdacqua (A.SV.INT), distribuito a tutti i cittadini. Ricordiamo che il volantino dell'A.SV.INT, dal titolo: "Dopo i fantomatici campi da golf, proprio con un aereo... sono riusciti a toccare... il fondo!", mette in evidenza le mancate realizzazioni dell'Amministrazione comunale, che aveva promesso lo sviluppo di Introdacqua con la realizzazione di opere, che non sono mai state realizzate, osteggiando perfino la realizzazione del polo sciistico di Monte Genzana-Monte Rognone, di cui l'ASVINT era promotrice. Il manifesto dell'Amministrazione comunale, dal titolo, "La forza
dell'ignavo che non firma mai", riprende punto per punto le accuse dell'ASVINT, e con ironia demolisce le tesi sostenute dal volantino. Per quanto riguarda il polo sciistico Monte Genzana-Monte Rognone, cosÏ risponde l'Amministrazione comunale all'ASVINT: ´La criticit‡ di un progetto del genere sta nel rapporto costo--ricavi che Ë fortemente sbilanciato verso il primo, perchÈ si dovrebbero realizzare delle infrastrutture imponenti (strada, seggiovia) per oltre 10 chilometri per avere piste lunghe per un massimo di 4 chilometri e non collegate fra di loro. Tale progetto, oggi, Ë realizzabile solo se il privato investe i propri capitali in una misura notevolmente maggiore rispetto al pubblico, ma ci si chiede: perchÈ un imprenditore dovrebbe investire su piste la cui lunghezza somma 4 chilometri e non dirigere i propri capitali sulle piste di Roccaraso che complessivamente ammontano a 160 chilometri? PerchÈ Scanno, nonostante sia la stazione turistica invernale tra le pi˘ antiche d'Abruzzo, Ë in crisi? PerchÈ non vi Ë un privato che faccia i propri investimenti nonostante che l'impianto di Scanno sia gi‡ esistente? (...) Oggi, diversamente da quello che vuol far credere l'ASVINT il turismo della neve non costituisce l'eldorado dell'economia del comprensorio peligno-altosangro, se non per pochi magnati, perchÈ non si hanno nÈ le strutture, nÈ le condizioni per avere uno sviluppo come le Dolomiti che hanno corca 2.200 chilometir di pista innevata, ossia due volte la lunghezza dell'Italia. Certamente si potrebbe tentare di collegare i vari bacini sciistici che vanno da Roccaraso a Scanno, passando per Roccapia, Introdacqua e Villalago, ma un progetto di tale portata, proprio per la sua complessit‡, potrË essere realizzata fra 20-30 anni quando i giovani di oggi saranno anziani di domani e senza lavoroª. Il manifesto, dopo altre considerazione, chiude con questo monito: ´Chi pensa di sostenere altre situazioni e continua a non firmare i manifesti con nome e cognome, da oggi non avr‡ pi˘ nessuna risposta (...) Ci rivolgiamo ai cittadini dicendo loro che il nostro impegno sar‡ massimo e profondamente serio per il miglioramento della nostra cittadina.

CORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

SCANNO - Si svolger‡ oggi, dalle ore 09 alle ore 13,00, presso la Mediateca comunale, un corso di Educazione ambientale, organizzato dalla Foundation for Envirinmental Education, in collaborazione con l'Assessorato regionale

all'Ambiente. Il corso servir‡ ad approfondire le tematiche relative alla certificazione ISO
14001/EMAS. Al corso sono stati invitati, oltre a quelli di Scanno, gli amministratori ed i tecnici dei Comuni di Barrea, Campotosto, Civitella Alfedena, Penne, Villalago, Villetta Barrea.