Sabato 3 Aprile 2010 - Il Santo del giorno: San Giuseppe l’Innografo Monaco a Costantinopoli (816 - 886)
 
PASQUA IN RISERVA
Da Venerdì Santo a Pasquetta
 
BUONA PASQUA A TUTTI
DALLA VALLE DEL SAGITTARIO
 
Joyeuses
FÊTES de Paques
de la part
d'un enfant du pays,
à toute la direction
del gazzetino
à tous les SCANNESIS.

Fernand Augelon
 
Domenico Notarmuzi
Presidente
 
ASCOT
Associazione Scanno
Operatori Tutti
 
“Pasqua in Riserva” all'insegna dell'acqua 
All'Oasi WWF Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi
Una mostra fotografica sull'Acqua Bene comune
Venti scatti in bianco e nero di importanti fotografi sostengono il diritto all'acqua
L'Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi propone una Pasqua all'insegna della natura e del diritto all'accesso all'acqua sulla Terra. Da oggi fino a Pasquetta sarà quindi possibile visitare gratuitamente il Museo Naturalistico dell'Oasi nello splendido scenario delle Sorgenti di Cavuto e fruire, presso il Centro polivalente del Comune, della bellissima mostra fotografica sull'Acqua bene comune. Venti scatti in bianco e nero di importanti fotografi, come, tra gli altri, John Vink e Raimond Depardon, illustrano l'uso dell'acqua in vari luoghi della Terra e sostengono la campagna affinchè l'acqua sia considerata come un Bene Comune. Le immagini sono state scelte dal Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua in collaborazione con l'Agenzia Contrasto. Dichiara Gabriele Gianni, neosindaco del Comune di Anversa degli Abruzzi “Grazie all'attività della Riserva e del WWF siamo recentemente riusciti a far scorrere di nuovo il Fiume Sagittario nelle splendide gole che ha scavato nei millenni. Una diga a monte ne aveva fermato completamente il corso ma ora i visitatori possono percorrere i sentieri dell'oasi con il sottofondo dell'acqua che precipita tra piccole cascate fino a ricongiungersi con quella che fuoriesce dalle sorgenti di Cavuto, cuore della Riserva. La nostra comunità,  quindi, conosce l'impatto che può avere l'uomo sul ciclo dell'acqua e per questo siamo grati al WWF e ai ragazzi stranieri del progetto di volontariato europeo per aver allestito questa mostra nel nostro paese.” La mostra al centro polivalente e il museo della Riserva saranno aperta da oggi a lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ricordiamo che l'Oasi del WWF Gole del Sagittario è su Facebook.
 
 

LETTERA
AL DIRETTORE     dagli Usa

Caro Roberto,
Vogliamo ringraziare i nostri amici e parenti a Villalago per averci aiutato nella nostra ricerca per le nostre radici italiane. Speriamo che un giorno, saremo in grado di visitare e incontrare tutti e di ciascuno in persona. La nostra vita è più ricca grazie a voi. Per la nostra famiglia e gli amici a Villalago e all'estero, auguriamo a tutti una Buona Pasqua! Martha, Gregorio e Angela D'Antonio Stati Uniti d'America
 
(We want to thank our family and friends in Villalago for helping us in our search for our Italian roots.  We hope that one day, we will be able to visit and meet each and everyone in person. Our life is richer thanks to you. To our family and friends in Villalago and abroad, we wish you all a very Happy Easter! Martha, Gregory and Angela D'Antonio USA)

 
La Processione
del Venerdì Santo
a Scanno e a Villalago

Nella serata di ieri si è svolta anche nei paesi della nostra Valle la processione del Cristo Morto, seguita da tutto il popolo. Un rito di grande mestizia, che si svolge per le strade dei singoli paesi, al lume delle candele o delle luminarie poste lungo il percorso.
A Villalago la processione è iniziata alle ore 21,00. Un lungo corteo si è subito snodato dietro le statue del Cristo e della Madonna. L’accompagnava il coro con antichi canti, ispirati alla “Mater dolorosa”. Il percorso è stato ridotto, ma tutti hanno cercato di seguire il cammino del Cristo Morto, fino al suo rientro in Chiesa, dopo l’omelia del parroco. A Scanno la processione ha avuto inizio alle ore 21,30 dalla chiesa della Madonna del Carmine, dove sono le statue del Cristo e della Madre Santa. Ci si è messo in cammino subito dopo le prime note del Miserere, cantato dal coro di voci maschili e femminili, con l’accompagnamento dei violini, rimasto invariato e fedele alla tradizione. La bara del Cristo sembrava camminare da sola, essendo i portatori nascosti sotto un lungo drappo. Era scortata da due carabinieri in alta uniforme e preceduta dai bambini della Prima Comunione con gli oggetti sacri della Passione. Il percorso è stato quello consueto, attraverso ‘antico abitato, dopo che l’anno scorso, a causa del sisma, la processione fu anticipata di alcune ore e se ne seguì uno più breve. La gente ha partecipato con profondo silenzio, rotto soltanto dai violini e dal canto del Miserere. La processione ha fatto ritorno alla Chiesa del Carmine e dopo l’omelia del parroco si è sciolta con il rientro delle statue.